Serena Grandi ospite de I Lunatici su Rai Radio2
Serena Grandi è intervenuta ai microfoni di Rai Radio2 nel corso del format “I Lunatici”, condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio ed ha parlato della sua lunga carriera, a partire dall’incontro con Tinto Brass per il film Miranda. L’attrice, come riportato da Dagospia, ha raccontato, “Lo sento ancora, mi riconosce al telefono, mi parla. Ci siamo incontrati nel 1985. E’ stato un incontro meraviglioso, fatto di giochi, risate, cibo. Lì ho creato le basi per quello che poi sarebbe diventato il mio lavoro. L’importanza di stare sul set, l’importanza della recitazione, che ho iniziato a studiare dopo. Ho capito quanto fosse importante recitare, essere puntuali, loro mi hanno aiutato molto. Sia Tinto Brass che la moglie mi hanno insegnato tutto”.
L’attrice ha lavorato con tantissimi grandi registi nel corso della sua carriera e dichiara, “Quando arrivo su un set, per me sono tutti padri. Ascolto il regista, cerco di seguirlo. Non faccio mai cose che sono fuori dai canoni di un copione. Sono molto legata a Tinto Brass, ma anche a Pupi Avati, con cui ho fatto due film, e che ha fatto emergere ed iniziare la mia seconda carriera. Poi non posso dimenticare Sorrentino”.
Serena Grandi fu arrestata nel 2003 con l’accusa di detenzione e spaccio di cocaina, vicenda dalla quale uscì prosciolta dalla magistratura prima ancora che iniziasse il processo, “Ho pagato ciò che è la macchina del fango. E ho pagato il mio nome. Se non mi fossi chiamata Serena Grandi non sarebbe accaduto niente. Il dolore è stato enorme, venirne fuori è stata dura. Ma ne sono uscita. Mi hanno anche risarcito, mi hanno dato 100.000 euro. Mi sono divertita, ho viaggiato. A volte con il vile denaro si sistemano tante cose”.
L’attrice è tornata a parlare anche del tumore al seno, scoperto pochi mesi fa e di cui è stata operata prima di natale, “Sono di ottimo umore, sto bene, mi sto curando. Capitano a tutti cose simili. Ho visto 2000 donne operate in un anno, dico a tutte le ragazze e le donne all’ascolto, prevenzione, prevenzione, prevenzione. Mi sono accorta di questo tumore al seno per caso. Per fortuna i problemi sono stati risolti, oggi mi sto curando, non sto facendo la chemio per fortuna, la malattia ti cambia, ti cambia molto. Sono felice di aver incontrato dei medici che sono dei ricercatori, non dei medici che pensano soltanto ad avere una macchina lussuosa. Sono stata curata e coccolata, ho visto in ospedale almeno 2000 donne operarsi, c’è una condivisione da parte mia verso le altre donne, bisogna prevenire, siamo sempre sul filo del rasoio, la vita può fare brutti scherzi”.
Serena a breve tornerà a recitare a teatro, “A ottobre debutterò in un grosso spettacolo teatrale, con la regia di Pino Insegno. Sarò in scena con Corinne Clery. Negli anni tra di noi c’è stata una grande rivalità, abbiamo buttato via 20 anni per ascoltare la gente cattiva che ci metteva una contro l’altra. Spesso gli uomini fanno litigare le donne. Ma ci siamo ritrovate. E ora faremo ridere la gente a teatro”.
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