Pensionato trova 1,5 milioni di euro buoni fruttiferi nella spazzatura
La passione per i francobolli ha reso ricco un uomo. E non per qualche pezzo raro, ma grazie ad un vero e proprio colpo di fortuna. L’episodio è accaduto a Messina, dove un pensionato 83enne, appassionato di filatelia, attratto da alcuni vecchi documenti gettati nella spazzatura vicino a un cassonetto, si è avvicinato per controllare. A quel punto la sorpresa: l’uomo ha scoperto un tesoro in buoni fruttiferi emessi negli anni Trenta e Quaranta: il valore attuale supera il milione e mezzo di euro. Dopo aver denunciato il ritrovamento, il pensionato non ha avuto riscontro dagli eredi ed è così diventato titolare dei buoni.
Gaetano Cannavò, è questo il nome del protagonista di questa vicenda. Gaetano è originario di Belpasso (Catania), ma risiede a Messina da anni. Quando ha visto quei vecchi documenti abbandonati credeva di rimediare qualche francobollo di valore. E invece ha trovato buoni fruttiferi postali di qualche decennio fa, del valore nominale di 5mila lire ciascuno. Come riporta TgCom, “Cannavò si è così ritrovato titolare di un patrimonio che, ha detto, gli servirà per una vecchiaia serena, oltre che per fare un po’ di beneficenza.
Poste italiane e ministero delle Finanze – Il pensionato si è già messo in contatto con due avvocati, Sara Gitto e Ilaria Napolitano del Foro di Roma, che tuteleranno i suoi interessi. A loro ha dato mandato di agire per recuperare la somma presso Poste italiane e ministero delle Finanze, obbligati in solido a “onorare” tutti i debiti esistenti anche prima dell’avvento della Repubblica italiana.
Sono i due enti, infatti, a rispondere in solido non solo dei Titoli di Stato emessi durante la Repubblica Italiana, ma anche ai tempi del Regno d’Italia. L’udienza per Gaetano Cannavò è stata fissata davanti al Tribunale civile di Roma il 23 maggio”.
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