Antonella Clerici in un’intervista al Corriere della Sera
Antonella Clerici, 56 anni, ha abbandonato Roma e Milano per vivere col il compagno Vittorio Garrone ad Arquata Scrivia, piccolo comune italiano di seimila anime, in Piemonte, a metà strada tra Alessandria e Genova, al confine con la Liguria. La conduttrice, ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera, in cui ha raccontato di aver cambiato le sue priorità, mettendo al primo posto l’amore e la famiglia, “Oggi non sarei uscita neanche a morire , sarei rimasta qui a casa con il camino acceso. Invece sono per strada bloccata dalla neve per cercare di raggiungere l’aeroporto di Linate. Questo posto – la mia casa immersa nel verde – è meraviglioso. Io qui sto benissimo. Sono una provinciale e per me vivere qui è un ritorno alle origini. Del resto la tendenza è questa: pian piano in molti lasciano le città e tornano alle campagna. Lo dico spesso ai giovani che per trovare lavoro devono darsi all’agricoltura”.
Antonella spiega il perchè di un cambio così radicale, “Dopo 30 anni in cui vivi in trincea , dopo che ti sei tolta tutte le soddisfazioni del mondo, a un certo punto capisci che esistono delle priorità diverse nella tua vita. Se a questo poi aggiungi che arriva l’incontro fortunato della vita (Vittorio Garrone, suo attuale compagno, ndr) ti rendi conto che è giunto il momento in cui puoi e devi rallentare. Puoi lavorare un po’ meno, vista anche l’età. Dopo i 50 anni vedi le cose in modo diverso. Detto ciò quando vado a Roma – oppure a Milano, ora è più semplice perchè è più vicina – mi piace fare shopping e immergermi nel casino per mezza giornata. Ma già so che poi, da bravo orso, tornerò nella mia tana”.
La Clerici spiega di aver fatto un bilancio della sua vita, “Ho visto la situazione da un altro punto di vista. La carriera è stata molto importante, ma recuperare gli affetti lo è ancor di più. La mia bambina Maelle ha 9 anni, ma è una bambina già grandina, quasi pre adolescente e ho capito che aveva bisogno di me, ha bisogno di una mamma presente. Ugualmente io e Vittorio abbiamo sentito l’esigenza di trascorrere più tempo assieme. Fare i fidanzatini a distanza alla nostra età ha poco senso”.
La conduttrice, tra le più amate della tv, spiega anche che questo distacco dalla tv non equivale assolutamente ad un abbandono, “Ma scherziamo? Dedicarmi alla casa in senso lato, non significa affatto rinunciare al proprio lavoro. Significa rallentare. Per questo ho deciso di rinunciare a “La prova del cuoco” dopo 18 anni, perchè l’impegno quotidiano è totalizzante, ti lascia poco spazio alla vita personale. Ma restano gli impegni settimanali, i programmi serali. Adesso con “Sanremo young” avrò un mese molto intenso e ovviamente ne sono molto felice: andremo in onda da Sanremo il venerdì sera, dal 15 febbraio al 15 marzo. E sono felice che il vincitore di “Sanremo young” andrà di diritto a “Sanremo giovani”.
Antonella per il futuro intende concentrare il suo lavoro in programmi settimanale e non più quotidiani, “Come è stato con “Portobello”, il sabato sera. Un settimanale ma che è stato un impegno enorme anche dal punto di vista mentale. La lunga diretta , la responsabilità dell’eredità: se non avessi avuto la lucidità, data anche dal riposo, dai ritmi meno stressanti, probabilmente non ci sarei riuscita. Se penso a quante cose riuscivo a fare tutte assieme a 30 anni…. Quando vedo certe mie colleghe giovani nel turbine, capisco che è il loro momento, come un tempo lo è stato per me”.
Aggiungi Commento