Candidato al consiglio di quartiere mostra un kalashnikov:
Si chiama Talat Chaudry Doga ed è uno dei candidati al Consiglio di quartiere di via Cremona a Brescia. L’uomo, di origine pachistana, si è fatto immortalare mentre imbraccia un’arma da guerra: un fucile d’assalto Ak47, meglio noto come kalashnikov. Una foto compromettente che stride con quella del volantino, in cui pubblicizza la sua candidatura al consiglio di quartiere di Via Cremona a Brescia, diffuso sempre su Facebook.
La foto sta facendo parecchio discutere, ma di certo non mette in discussione la candidatura dell’uomo: ad oggi, infatti, non sono infatti previsti requisiti – se non quelli puramente formali- o clausole particolari per gli aspiranti rappresentati di quartiere. Come riporta bresciatoday, evidentemente si è dimenticato di ‘ripulire’ il suo profilo social prima di diventare un personaggio pubblico, almeno nella zona in cui vive.
Le intenzioni, scritte su carta, dal candidato pachistano sembrano più che lodevoli: tra i punti del suo programma ci sono la parità di trattamento in tutti gli uffici pubblici, la possibilità di avere dei mediatori culturali negli ospedali per aiutare le donne, l’assistenza alle persone per le pratiche burocratiche e pure la costruzione di un ufficio dove il candidato possa ricevere e ascoltare le esigenze dei residenti del quartiere.
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