Arriva il dispositivo che blocca il russare:
Si chiama Nastent il piccolo tubicino posizionato all’interno della narice, che potrebbe aiutare le persone a non russare più. Il nuovo dispositivo è disponibile in diverse versioni per adattarsi alle esigenze del paziente: viene inserito prima di coricarsi e ha una clip a un’estremità che lo fissa alla parte esterna della narice, quindi non può essere inalato durante il sonno e si rimuove facilmente.
La narice spinge il tubicino fino al palato molle nella parte posteriore della gola: una volta posizionato, agisce come un “tunnel” per la normale respirazione, impedendo al tempo stesso che i tessuti molli chiudano completamente le vie respiratorie, prevenendo le apnee notturne che sono le cause del nostro russare.
Uno studio pilota ha mostrato che i sintomi dell’apnea notturna sono diminuiti di quasi un terzo nei pazienti che hanno usato il dispositivo, ma devono essere fatti ancora degli studi più ampi. Secondo le stime, in Italia circa 6 milioni di persone soffrano di apnea notturna, che avviene quando il tessuto della gola collassa ripetutamente durante il sonno, bloccando le vie respiratorie per un massimo di dieci secondi alla volta.
Il suono del russare viene prodotto quando l’aria viene forzata attraverso le vie aeree ostruite. Oltre a disturbare il sonno, la condizione, se non trattata, può aumentare il rischio di gravi problemi a lungo termine, come malattie cardiache e ictus. Per anni in molti hanno usato delle maschere chiamate “dispositivi a pressione positiva continua” (CPAP), che erogano aria pressurizzata per mantenere le vie aeree aperte. Ma i pazienti le trovano ingombranti e rumorose, anche se efficaci, quindi un terzo di questi smette di utilizzarle.
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