Alice Signorini è stata trovata morta vicino Verona dopo la morte di entrambi i genitori
Si può morire di troppo dolore. E’ successo ad Alice Signorini, una ragazza di 26 anni di Bergantino in provincia di Rovigo, rimasta sola dopo la morte dei due genitori.
Troppo dolore per Alice e mai superato. Il padre era morto nel novembre del 2015, a soli 55 anni, dopo una lunga malattia. Poi, lo scorso dicembre, la madre è morta di cancro.
La ragazza aveva provato a voltare pagina, si era trasferita a Legnago nel Veronese, dopo la laurea conseguita lo scorso luglio all’Università di Verona, in Scienza della formazione. E da poco si era fatta tatuare le scritte Mamma e Papà, in ricordo della sua famiglia spezzato troppo presto.
Ma Alice aveva iniziato a chiudersi in se stessa, troppo. Si era isolata dagli amici i quali, non ricevendo notizie da giorni hanno dato l’allarme e sono stati i vigili del fuoco, ieri mattina, a buttare giù la porta del suo appartamento, trovandola senza vita. Una morte per cause naturali, se naturale è venire schiacciata da un peso così grosso come quello che si è portata sulle spalle e che l’ha fiaccata giorno dopo giorno, facendola deperire fino a provocarne la morte.
“Goditi la pace, ora”, ha commentato sui social un amico.
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