Roma, maxi dispiegamento di forze dell’ordine per rimuovere i murali dei boss. La famiglia: “Lo rifaremo”

Roma, maxi dispiegamento di forze dell’ordine per rimuovere i murali dei boss:

Maxi dispiegamento di forze dell’ordine per far rimuovere due murali della mala dedicati a due boss. Oltre 150 uomini delle forze dell’ordine impegnati nell’operazione che si è svolta nel cuore della notte, a Tor Bella Monaca, quartiere della periferia Est di Roma. Uno era in via Quaglia in omaggio a Serafino Cordaro, ritenuto esponente di un clan e ucciso nel 2013 fuori dal suo bar, e l’altro in memoria di Antonio Moccia, morto a 20 anni in un incidente stradale e figlio di Vincenzo, considerato esponente della malavita.

“Offendevano i romani onesti, erano stati disegnati per ‘segnare’ il territorio, per sfidare le istituzioni e i cittadini”, ha scritto il sindaco Virginia Raggi sulla sua pagina Facebook. La prima cittadina pentastellata ha assistito personalmente alle operazioni di rimozione. In particolare, il graffito dedicato a Serafino Cordaro, con il suo volto e la scritta: “Sei il nostro angelo”, era finito di recente in un video-denuncia de Le Iene. Ma i parenti di Cordaro non ci stanno e promettono: “Lo rifaremo”