Esplode la sigaretta elettronica e gli trafigge il cranio
Il terribile episodio è successo in Florida, dove un 38enne è morto a causa dell’esplosione della sua sigaretta elettronica. Il cadavere è stato ritrovato nell’abitazione di famiglia a St.Petersburg lo scorso 5 maggio. Ad attirare l’attenzione delle forze dell’ordine è stato l’allarme antincendio proveniente dal suo appartamento, dove gli agenti hanno notato che il corpo dell’uomo presentava ustioni per oltre l’80%. l
Secondo quanto riportano i media Usa, l’autopsia ha confermato che ad ucciderlo è stata la sua e-cigarette. I medici legali hanno infatti trovato frammenti della sigaretta elettronica esplosa nel cranio dell’uomo. Piccoli pezzetti del dispositivo che si sono trasformati in veri e propri proiettili, mentre le fiamme hanno provocato ustioni in diverse parti del corpo, in particolare sull’addome, la schiena, la spalla, un braccio e una mano.
Nel 2015, una sigaretta elettronica è esplosa di fronte a un ventinovenne uomo del Colorado, rompendogli i denti. Tra il 2009 e il 2013 ci sarebbero stati 195 diversi episodi di esplosioni e incendi causati da sigaretta elettronica, che hanno provocato 133 lesioni acute, 38 delle quali gravi. Lo fa sapere l’US Fire Administration.
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