Incontro al Pirellone tra Di Maio e Salvini, prende corpo la bozza di contratto di Governo

Arrivano, al termine dell’incontro a Milano tra Matteo Salvini e Luigi Di Maio, le prime indiscrezioni sul contenuto del contratto di Governo. Ecco i punti principali:

FLAT TAX. Secondo i rumors delle ultime ore: “Ci saranno tre scaglioni, seguendo la progressivita’” nel reddito. M5S smentisce, in maniera categorica, l’ipotesi annunciata dalla Lega di un condono per finanziare la misura. “Era una loro misura, la soluzione e’ diversa”.

REDDITO CITTADINANZA. Punto centrale della campagna elettorale del M5S, ci sarà.  E’ la tempistica a dover essere ben ponderata e la misura potrebbe partire solo dopo una riforma dei centri per l’impiego.

ILVA. E’ l’argomento più spinoso che ha segnato l’incontro Salvini- Di Maio che partivano da posizioni distanti: M5s era per la ristrutturazione ambientale, senza escludere la chiusura del sito. I secondi orientati a difendere la struttura e quindi anche la vendita. Alla fine fonti che seguono la trattativa spiegano che la quadra e’ stata trovata. “Non ci sara’ chiusura, ci sara’ piu’ di una riconversione”, sono le uniche notizie sui contenuti del possibile accordo.

UE e MIGRANTI. Sull’Europa sembra che il M5S qualcosa, alla Lega, abbia ceduto. Al termine dell’incontro milanese, Salvini annuncia l’impegno per “rinegoziare i trattati europei, altrimenti l’Italia soffoca”. E sui migranti, l’impressione, è che si vada su una stretta notevole, organizzando anche i rimpatri nei Paesi d’origine. Ma il tema sara’ affrontato solo domani, come pure quello dell’abolizione della Fornero.

GIUSTIZIA. Il conflitto di interessi, nel contratto, ci dovrebbe essere. M5S e Lega ne hanno parlato, lo conferma Salvini spiegando che la misura “non sara’ per punire”. E ottenendo, in cambio, un placet del M5S all’apertura di nuovi carceri.