Cremona, picchia capotreno che aveva discusso con la moglie
Il controllore di un treno è stato aggredito a pugni e calci alla stazione di Cremona. A picchiare il ferroviere sarebbe stato un uomo la cui moglie aveva discusso alla stazione di Milano per la sistemazione in carrozza del figlio disabile.
Madre e figlio di 10 anni, disabile, arrivati da Roma a Milano, hanno cambiato binario per prendere la coincidenza per Cremona, ma il treno era in partenza con le porte già chiuse. La mamma, stando a quanto riporta TgCom, ha picchiato i pugni sui vetri, la porta si è aperta e la donna ha chiesto al controllore di aiutarla a caricare a bordo il bambino.
Il controllore ha fatto presente che sarebbe servito uno speciale sollevatore e che per lui era obbligatorio usarlo. La donna non ne ha voluto sapere e ha caricato da sola il figlio sul treno. Ne è nata una vivace discussione della quale probabilmente la donna ha informato il marito che ha atteso l’arrivo del treno e ha picchiato il controllore.
L’aggressore è stato individuato e potrebbe essere incriminato per lesioni aggravate e interruzione di pubblico servizio visto che il treno diretto a Mantova non è ripartito.
Aggressione alla stazione di Cremona: “Sei il capotreno?” E lo pesta a sangue pic.twitter.com/48HF2kjEAS
— BlitzTV (@BlitzTVit) May 9, 2018
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