E’ morto Alfie Evans dopo mesi di battaglie legali
Il piccolo Alfie Evans è morto. A darne l’annuncio sono stati, con un post su Facebook, i genitori del piccolo.
“Il mio gladiatore ha posato lo scudo e ha aperto le sue ali alle 2.30“. Alfie Evans, il piccolo affetto da una malattia incurabile e ricoverato da oltre un anno all’Alder Hey Children’s Hospital di Liverpool, non ce l’ha fatta. Sono assolutamente distrutto – scrive ancora il papà di Alfie -. Ti amo ragazzo mio“.
Nato nel maggio 2016, Alfie era ricoverato dal dicembre dello stesso anno nell’ospedale di Liverpool con il quale i genitori del piccolo hanno portato avanti un’aspra battaglia legale per cercare di bloccare la decisione di staccare il respiratore che lo teneva in vita.
Si è chiusa dunque nel modo più amaro per i genitori di Alfie, Tom e Kate, i due generosi ragazzi inglesi del popolo poco più che 20enni, la battaglia per cercare di dare una speranza al loro piccolo: il bambino di nemmeno due anni era stato colpito da una grave patologia neurodegenerativa non diagnosticata esattamente che aveva come spento una parte del suo cervello, pur senza ridurlo mai all’incoscienza totale.
Dopo che l’Alta corte britannica aveva respinto l’appello dei legali dei genitori, lunedì scorso i medici dell’ospedale britannico avevano staccato il respiratore al piccolo, cui l’Italia intanto concedeva la cittadinanza nel tentativo di favorire il trasferimento a Roma per “assicurare al minore ulteriori sviluppi terapeutici, nella tutela di preminenti valori umanitari che, nel caso di specie, attengono alla salvaguardia della salute”, come si legge nella nota del Consiglio dei ministri del 24 aprile.
Mercoledì scorso però la Corte d’Appello di Londra ha respinto un nuovo ricorso della famiglia, bocciando l’ultimo tentativo di trasportare il piccolo in aereo dall’ospedale Alder Hay di Liverpool al Bambino Gesù di Roma.
“Vogliamo esprimere la nostra più sentita solidarietà e condoglianze alla famiglia di Alfie in questo momento di estremo dolore“. E’ quanto si legge in un comunicato pubblicato sul sito dell’Alder Hey Children’s Hospital, l’ospedale pediatrico di Liverpool dove nella notte si è spento il bimbo.
“Noi tutti abbiamo un profondo affetto per Alfie, Kate e Tom e la sua intera famiglia ed i nostri pensieri sono con loro – continua la nota dell’ospedale -, questo è stato un percorso devastante per loro e noi chiediamo che la loro privacy e la privacy dello staff dell’Alder Hey sia rispettata”.
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