Cristina Parodi risponde alle critiche
Al centro delle polemiche per gli ascolti bassi di “Domenica in” Cristina Parodi risponde alle critiche in un’intervista rilasciata al collega Fabrizio Roncone per ‘Iodonna’ de ‘Il Corriere della Sera’, il quale intervistando Mara Venier, aveva scritto che il peggior programma televisivo della stagione è proprio quello della Parodi: “Quando l’ho letto, mi sono detta: no, è troppo, adesso basta. È stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso” esordisce la conduttrice.
“Siamo sotto tiro da mesi. Un fuoco incrociato di critiche false, pretestuose, cattive. Ammetto che, all’inizio, il programma possa aver sofferto un po’. Forse eravamo confusi, la scaletta slegata, di certo pagavamo il compito di dover occupare uno spazio, lasciato da Massimo Giletti, che aveva una platea affezionata a un certo genere di contenuti e di toni. Poi abbiamo corretto, limato e, adesso, il programma è curato, elegante, e di sicuro risponde alle richieste della Rai, che ci chiede intrattenimento da servizio pubblico, con valori, sentimenti, qualità”.
“Ascolti bassi? Se la mettiamo su questo, a me sembra che siano del tutto in linea con le ultime edizioni di “Domenica in”. E, quindi, chi parla di flop è in malafede. Certo, dall’altra parte, su Canale 5, la D’Urso viaggia con uno share ben diverso. Ma lì siamo dentro una tv commerciale dove si può fare spettacolo con cronaca nera e gossip e le urla sono un format… detto che io, una tv urlata, non saprei nemmeno farla”.
Sul “pasticcio” con la sorella Benedetta, la Parodi ammette che “l’idea di fare un programma insieme ci aveva entusiasmato. Dopo un po’ ci siamo però accorte che qualcosa non funzionava. Probabilmente Benedetta aveva e ha un pubblico diverso. Così siamo corsi al riparo. Ma, di sicuro, non abbiamo litigato”. Intanto girano voci che danno Mara Venier al suo posto il prossimo anno, Liorni magari da subito… “Ecco, appunto: non trovi ci sia pura cattiveria in tutte queste voci?”. Conclude la Parodi.
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