Stazione spaziale cinese, impatto sulla Terra alle 2 di questa notte
La stazione spaziale cinese Tiangong 1 è rientrata sull’oceano Pacifico. Lo rende noto il Joint Force Space Component Command (Jfscc) del Comando strategico degli Stati Uniti.
Il rientro nell’atmosfera della Tiangong 1 è avvenuto alle 2:16 italiane sul Pacifico meridionale, secondo i dati rilevati dalla rete di Sorveglianza spaziale che fa capo al Comando strategico Usa e grazie al coordinamento con la sorveglianza attiva in altri Paesi, come l’Italia, accanto a Canada, Australia, Francia, Germania, Regno Unito, Giappone e Corea del Sud. La prima stazione spaziale cinese ha concluso così la sua storia, dopo avere trascorso in orbita 2.375 giorni e 21 ore.
Intorno all’1 del mattino italiane del 2 aprile è scattato il conto alla rovescia per il rientro, che sarebbe potuto avvenire in qualsiasi istante da allora fino alle 4,48. Come sempre accade nei casi di rientro incontrollato, la notizia che il “Palazzo celeste” aveva concluso la sua corsa è arrivata oltre un’ora dopo l’impatto nell’atmosfera, avvenuto alle 2,16.
Rimbalzando negli strati più alti dell’atmosfera, in una delle sue ultime orbite la Tiangong 1 aveva sorvolato il Jiuquan Satellite Launch Center, la base spaziale dalla quale era stata lanciata il 30 settembre 2011. La sua vita operativa avrebbe dovuto essere breve, di appena due anni, invece nel 2013 la Cina decise di prolungarne l’attività, finché nel marzo 2016 perse i contatti con il veicolo spaziale e fu costretta a dichiararlo fuori controllo.
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