Egitto, scoperta necropoli di 2500 anni fa
Il Ministero delle Antichità Egiziane ha reso nota la scoperta di una nuova necropoli, ai margini del deserto vicino la città di Minya, nella Valle del Nilo a circa 220 km a sud della Capitale Il Cairo.
La necropoli dovrebbe risalire al ‘periodo tardo’ della storia egizia, quello tra la XXVI e la XXXI dinastia (672-332 avanti Cristo), e all’era tolemaica, il regno ellenistico iniziato dopo la morte di Alessandro Magno nel 323 e terminato con la conquista romana nel 30 sempre a.C
Gli archeologi hanno rinvenuto svariate mummie, sarcofagi sepolcrali colorati con gli occhi splendenti e quasi vitali e centinaia di statuette. Tra tutte la mummia di un sommo sacerdote del Dio Thot, divinità di grande importanza nel pantheon egizio essendo inventore della scrittura, matematica, geometria e della misura del tempo.
La mummia di un sacerdote è un rinvenimento rarissimo, la tomba di questo religioso conteneva più di un migliaio di statue e i canonici quattro vasi di alabastro (“canòpi”) destinati a ricevere gli organi interni del corpo al momento della sua mummificazione. Nei dintorni oltre 40 sarcofagi appartenenti a familiari del sacerdote.
“Avremo bisogno almeno cinque anni per lavorare su questa necropoli”, ha detto il ministro egiziano delle Antichità , Khaled al-Anani. “Questo è solo l’inizio di una nuova scoperta”, ha detto ancora il ministro riferendosi a scavi avviati alla fine dell’anno scorso
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