Giusy Buscemi: “Un passo dal cielo unica serie che parla di questo argomento. Io e mio marito opposti su un argomento”. Giusy Buscemi su Un passo dal cielo, l’attrice siciliana, 31 anni, parla della nuova stagione della serie in onda su Rai1, che la vede protagonista nei panni della poliziotta Manuela Nappi, in una intervista a ‘Tv Sorrisi e Canzoni’. Ve ne proponiamo alcuni passaggi.
Giusy Buscemi sottolinea l’importanza del messaggio ambientale che la fiction veicola. «Siamo l’unica serie che parla di ambiente. Quest’anno sottolineiamo che, anche se siamo arrivati a questo punto per mano dell’uomo, possiamo essere la soluzione per salvare il pianeta».
Entrando nei dettagli della trama, l’attrice si sofferma sul legame tra Manuela e Nathan, due personaggi appartenenti a mondi diversi. «Appartengono a mondi diversi, ma è chiaro che tra loro c’è qualcosa. Lui crede di non aver bisogno di nessuno, lei vuole dargli una mano a ricucire le ferite del passato, perché solo così Nathan potrà di nuovo amare». Riflettendo poi sulle dinamiche relazionali, si interroga su ciò che unisce due persone, se gli opposti si attraggano o se sia più valido il detto “chi si somiglia si piglia”. «Ci vuole equilibrio: va bene essere diversi, ma bisogna andare d’accordo sulle questioni importanti».
Giusy Buscemi: “Un passo dal cielo unica serie che parla di questo argomento”
Parlando della sua vita privata, Giusy mette a confronto alcune differenze e somiglianze con il marito, il regista Jan Michelini. «La percezione del tempo (ride). Se dobbiamo prendere un treno o un aereo, per me possiamo presentarci anche a cinque minuti dalla partenza. Lui invece va in ansia se non siamo lì almeno con due ore di anticipo». Tuttavia, tra loro c’è anche grande armonia, come rivela: «Per fortuna andiamo molto d’accordo sul cibo: amiamo mangiare e siamo curiosi, ci piace provare e sperimentare sempre cose nuove».
In questa stagione, dopo le esperienze in moto, la vedremo tornare a cavallo. «Non sono ancora una cavallerizza provetta e per le scene più difficili ho una controfigura, ma mi sono così tanto appassionata che vorrei fare un western solo per andare a cavallo. Magari nella mia Sicilia».
La sfida più grande che ha dovuto affrontare durante le riprese riguarda però la gestione dei tempi, vista la presenza della sua famiglia sul set. «Anche quest’anno ho portato tutta la famiglia con me, e con tre figli piccoli non è sempre facile». Recitare in una serie che affronta temi ambientali ha avuto anche un impatto sulle sue abitudini quotidiane: «Quando posso, ora cerco di camminare invece di prendere l’auto».
Giusy Buscemi: “Io e mio marito opposti su un argomento”
L’attrice riflette poi sul legame tra Manuela e Vincenzo, influenzato dal suo rapporto con il fratello. «Come tutti i fratelli, anche noi abbiamo un linguaggio nascosto che ci permette di capirci senza parlare, ed è un’intesa che sono riuscita a costruire pure con Enrico Ianniello».
Interpreta Manuela dal 2015, un personaggio che ha subito un’evoluzione significativa nel corso degli anni. «L’abbiamo conosciuta quando era la sorellina combinaguai che non sapeva cosa voleva nella vita. Adesso è responsabile e non ha paura di andare fino in fondo con le sue scelte». Anche Giusy ammette di essere cambiata in questo periodo: «Sono cresciuta, e a Manuela ho dato quel senso di maternità che ho sviluppato anche io. Non deriva dall’essere diventata mamma, ma dal passaggio da ragazza a donna. È una specie di empatia».
Infine, commenta le voci sulla possibilità che questa sia l’ultima stagione. «Ogni anno ci ripetiamo che sarà l’ultima, poi la produzione ci ripensa. Per me è stato bello seguire la crescita di Manuela, ma oggi penso che sia stato raccontato tutto ciò che si poteva raccontare di lei. Poi chissà, magari cambierò idea…».
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