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La leggenda di Greyfriars Bobby, il cane eroe culturale di Edimburgo: da tutto il mondo per visitarlo

La leggenda di Greyfriars Bobby, il cane eroe culturale di Edimburgo: da tutto il mondo per visitarlo. Vi raccontiamo l’affascinante leggenda di Greyfriars Bobby, uno Skye Terrier diventato icona della tradizione scozzese, celebrata per la sua leggendaria lealtà. La sua storia risale al 1858, quando, dopo la morte del proprietario John Gray, guardia notturna a Edimburgo, il cane si stabilì sulla sua tomba nel cimitero di Greyfriars Kirkyard, rimanendovi per 14 anni. Questo gesto toccò profondamente la popolazione, che si prese cura di lui.

Nel 1867, per salvarlo dalle leggi che imponevano la registrazione dei cani, il Lord Provost di Edimburgo pagò la sua licenza, rendendolo il primo cane ufficialmente registrato nella città. La sua fama crebbe rapidamente: nel 1873, la baronessa Burdett-Coutts finanziò una fontana con una statua di Bobby, situata vicino al bar che porta il suo nome.

Oggi, questo monumento è uno dei simboli di Edimburgo, e nel 2021 un nuovo memoriale è stato eretto per celebrare il 150° anniversario della sua storia. Tuttavia, alcuni studiosi mettono in dubbio la veridicità della leggenda. Jan Bonderson, storico dell’Università di Cardiff, sostiene che Bobby potrebbe essere stato un’invenzione pubblicitaria per attrarre turisti.

I dubbi di Bonderson

Secondo la sua ricerca, la longevità attribuita al cane è improbabile per l’epoca, e si ipotizza che Bobby sia stato sostituito almeno una volta per perpetuarne la leggenda. Inoltre, mentre si crede che Bobby sia stato sepolto accanto al suo padrone, documenti ufficiali indicano che riposa vicino all’ingresso del cimitero, poiché l’area sacra non consentiva la sepoltura degli animali.

Oltre alla leggenda, Bobby ha lasciato un’impronta significativa nella storia dei diritti degli animali. Fu un simbolo di affetto popolare e giustizia, tanto che alcune fonti, seppur non comprovate, gli attribuiscono addirittura la concessione della cittadinanza e del diritto di voto, in un’epoca in cui nemmeno le donne scozzesi godevano di tali diritti.

La razza Skye Terrier, a cui apparteneva Bobby, è nota per la sua lealtà e il forte legame con il padrone. La sua storia combina elementi documentati e folklore, rendendolo un simbolo universale di amore incondizionato e devozione. Greyfriars Bobby continua a essere celebrato come eroe culturale di Edimburgo, attirando visitatori e mantenendo viva una delle storie più amate della Scozia e del mondo.

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