Federica Pellegrini: “Madonia? Mi sono sentita a disagio. Mi ha fatto male sentirgli quella frase”. Federica Pellegrini su Madonia, l’ex nuotatrice veneta, 36 anni, è stata ospite a Domenica In, dove è stata intervistata insieme al suo maestro di ballo Pasquale La Rocca. L’ex nuotatrice ha parlato della sua esperienza a Ballando con le stelle, il programma di Milly Carlucci in cui, nella puntata di ieri sera, ha stupito tutti – giudici e pubblico – con i suoi progressi.
“Sono state due settimane faticose. È bello vedere come il lavoro ripaghi tutti gli sforzi“, ha detto la Pellegrini nel salotto di Mara Venier, sottolineando l’impegno e la soddisfazione del percorso intrapreso. L’ex nuotatrice ha definito questa partecipazione una grande sfida, soprattutto con se stessa, aggiungendo: “Sentivo che una piccola parte di me aveva voglia di mettersi in gioco così. Questa è la prima volta che rivedo un’esibizione e mi piaccio. Sono molto felice. È stato un percorso a tratti accidentato, difficile, doloroso e solitario. Ora torno a sorridere”.
Federica Pellegrini: “Madonia? Mi sono sentita a disagio”
Parlando del suo ex maestro Angelo Madonia, Pellegrini ha rivelato di esserci rimasta male per il suo abbandono, spiegando: “Non è stata una mia decisione, un po’ mi sono sentita a disagio perché non c’entravo nulla in quella discussione. Quella di Selvaggia Lucarelli era una semplice battuta. Quello che mi ha fatto più male è stato sentirgli dire ‘questa non è la mia competizione’. Quando ha detto quella cosa davanti alla giuria mi sono sentita sola. Mi è dispiaciuto molto, perché abbiamo passato due mesi a fare cosa allora. Se ci siamo mai chiariti? No, non c’è stato modo. Mi aspettavo un avvicinamento dopo la puntata, ma non c’è mai stato un messaggio diretto. Ok le interviste il giorno dopo, ma con me non ne ha parlato”.
Riflettendo sul suo percorso personale, la nuotatrice ha ricordato la difficoltà di lasciarsi alle spalle la carriera sportiva: “Smettere con il nuoto è stato tosto. Noi siamo delle macchine, abbiamo tutto scandito nel tempo. Resettare tutto è stato difficile, anche psicologicamente. La vita mi ha poi portato a fare altre tremila cose, un libro incredibile, un viaggio pazzesco di 40 giorni, il matrimonio, la nascita di mia figlia. In questi tre anni non mi sono mai fermata. Quando ho smesso di nuotare ho scoperto il weekend lungo. Io prima ero sempre in acqua. Ora il tempo si è dilatato”.
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