Scossa dal braccialetto elettronico alla caviglia: 46enne muore mentre pulisce la piscina. Un uomo di 46 anni ha ricevuto una scossa dal braccialetto elettronico che portava alla caviglia ed è morto mentre pulisce la piscina di casa. È successo lo scorso lunedì, 25 novembre nella città di La Plata, in Argentina. Lucas Maximiliano Galeano, questo il nome della vittima, è stato subito portato all’ospedale San Roque de Gonnet, ma è deceduto a causa delle ferite riportate.
Le autorità di polizia hanno informato il quotidiano locale 0221 che le lesioni estremamente gravi potrebbero essere state causate da un braccialetto elettronico alla caviglia del Servizio Penitenziario di Buenos Aires (SPB). Galeano lo indossava dopo essere stato accusato di aver nascosto prove in un procedimento penale presso il Tribunale Penale n. 2 di Quilmes, una città situata a 40 km da La Plata.
Indagini in corso
Un portavoce del Centro di sorveglianza del SPB ha riferito che il servizio ha rilevato una irregolarità nel controllo del detenuto, quindi ha contattato l’abitazione di Galeano e ha scoperto quanto accaduto. Dopo essere stata informata dell’incidente, il pubblico ministero Virginia Bravo ha ordinato degli accertamenti per determinare le circostanze della morte.
Ora le indagini puntano a scoprire se il braccialetto alla caviglia abbia avuto qualche tipo di interferenza nella tragedia. Un anno fa, a Santiago del Estero, sempre in Argentina, un uomo di 41 anni morì folgorato durante una riunione di famiglia, mentre indossava un braccialetto elettronico alla caviglia. All’epoca, la vittima aveva ricevuto una scossa elettrica dopo aver lasciato la piscina di famiglia e aver preso il microfono per cantare al karaoke.
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Stalking, arriva il braccialetto elettronico che monitora i persecutori
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