Abbandona il figlio in autostrada in piena notte poi denuncia il rapimento: 24enne arrestata. Una madre di 24 anni abbandona il figlio in autostrada in piena notte poi va dalla polizia e ne denuncia il rapimento. Per questo motivo Artasia Viges, questo il nome della donna, è stata arrestata. È successo a Eunice, nello Stato americano della Louisiana.
La 24enne ha abbandonato il figlioletto sul ciglio della strada nel cuore della notte e ha dichiarato falsamente che il bambino era stato rapito. È accusata di crudeltà verso un minore, abbandono di minore e falsa testimonianza per violare la sicurezza pubblica.
Il 5 novembre 2024, gli agenti sono intervenuti dopo una chiamata su un possibile rapimento di un bambino tra la US 190 e Industrial Road. Viges ha riferito che “alcuni individui su un camioncino di vecchio modello avevano rapito suo figlio mentre lei riparava uno pneumatico sgonfio”. Tuttavia, la storia di Viges si è presto sgretolata.
Gli agenti hanno scoperto che il bambino era stato trovato dai cittadini nel parcheggio della Heinen Medical Clinic con abrasioni alle ginocchia. Il bambino ha dichiarato agli agenti che sua madre lo aveva “investito” e abbandonato sul ciglio della strada. È stato trasportato al vicino ospedale per le cure.
Smascherata dai dettagli
A causa delle discrepanze nelle dichiarazioni di Viges e di suo figlio, sono stati chiamati gli investigatori dell’Unità investigativa minorile dello sceriffo. Un’intervista successiva con Viges ha rivelato che non c’era stato alcun rapimento e che il bambino era stato lasciato incustodito lungo una strada principale e lasciato scappare di notte.
La polizia ha affermato che Viges ha accostato l’auto mentre suo figlio, “ovviamente non trattenuto correttamente”, è sceso dall’auto prima che si fermasse, causando una ferita al ginocchio. La madre ha poi scelto di lasciare il bambino fuori dall’auto, permettendogli di scappare al buio. Ha ammesso ai detective di non aver tentato di inseguirlo e di averlo infine perso di vista.
Viges è attualmente detenuta nella prigione della parrocchia di St. Landry con una cauzione di 200.000 dollari. Dovrà comparire in tribunale il 19 novembre per un’udienza sulla riduzione della cauzione, con un’udienza preliminare fissata per l’11 dicembre.
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