Errore dell’ufficio amministrativo, operaio riceve 330 volte lo stipendio e sparisce nel nulla: doveva andare in banca per restituire i soldi. A causa di un errore dell’ufficio amministrativo, un operaio riceve 330 volte lo stipendio e sparisce nel nulla, invece di restituire i soldi. È successo in Cile, dove l’uomo, il cui nome non è stato reso noto, lavorava presso il Consorcio Industrial de Alimentos (Cial), un’azienda che produce salumi.
Per il suo lavoro, il dipendente riceveva uno stipendio pari a 500mila pesos (circa 490 dollari) mensili. Tuttavia, un giorno di paga, l’azienda gli ha inviato per errore una somma di 165.398.851 pesos cileni (circa 162mila euro). A riportare la notizia è ‘Dario Financiero’, secondo cui il dipartimento delle risorse umane dell’azienda ha individuato l’errore lo stesso giorno. Quindi gli impiegati hanno tentato di recuperare il denaro.
Il dipendente si è impegnato ad andare in banca la mattina successiva per assicurarsi che la cifra venisse restituita. Tuttavia, il giorno dopo, l’uomo non si è presentato al lavoro e i suoi datori non sono riusciti a contattarlo, nonostante i loro ripetuti tentativi tramite chiamate, SMS e WhatsApp. Di fatto, il dipendente ha completamente abbandonato l’azienda, con un avvocato che lo ha contattato per chiedergli se si era ufficialmente dimesso dal suo incarico.
La denuncia
Chiaramente, l’operaio non ha avuto paura delle conseguenze. Tuttavia, l’azienda non è disposta a cedere senza combattere e ha avviato un’azione legale contro il suo ex dipendente per cercare di riavere indietro i soldi. “Gli è stato comunicato e gli è stato chiarito che quel denaro non corrispond al pagamento di alcun servizio”, sostengono i documenti legali cileni, secondo quanto riportato dal Diario Financiero.
L’azienda ha accusato il dipendente di appropriazione indebita di fondi, nella speranza di recuperare parte del denaro perso, ma sei mesi dopo il pagamento iniziale, l’agenzia di stampa IOL ha rilasciato un aggiornamento affermando che nel dicembre 2022, la polizia non era riuscita a localizzare l’ex dipendente. Con l’equivalente di 330 assegni in banca, l’uomo non avrebbe avuto bisogno di lavorare per molto tempo.
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