I giovani con diabete sono ad “alto rischio” di morte improvvisa per una condizione: lo studio

I giovani con diabete sono ad “alto rischio” di morte improvvisa per una condizione: lo studio. I giovani con diabete sono ad “alto rischio” di morte improvvisa per una condizione, secondo un importante studio confotto all’Università di Copenaghen, i giovani affetti da diabete corrono un rischio elevato di morte improvvisa.

I ricercatori danesi hanno scoperto che i diabetici hanno una probabilità significativamente più alta di soffrire di morte cardiaca improvvisa rispetto alle persone sane della stessa età. Sorprendentemente, questo rischio era maggiore per le persone di età compresa tra 30 e 40 anni affette da diabete di tipo 1, la forma genetica della malattia.

Questo gruppo ad alto rischio ha 20 volte più probabilità di morire di problemi cardiaci. I trentenni affetti da diabete di tipo 2, associato al sovrappeso o all’inattività, avevano una probabilità quasi sei volte maggiore di esserlo. Gli esperti affermano che i risultati dimostrano quanto sia fondamentale monitorare attentamente i giovani pazienti diabetici per individuare eventuali problemi cardiaci.

Risultati interessanti

Ne ha parlato il professor Elijah Behr, cardiologo presso la St George’s University di Londra. “Si tratta di risultati molto interessanti. È noto da tempo che il diabete aumenta il rischio di malattie cardiache, ma la potenza di questo effetto forse non era stata compresa. Non cambierà necessariamente il modo in cui trattiamo le persone al momento, ma dimostra che i pazienti con diabete dovrebbero essere monitorati molto più attentamente, soprattutto perché potrebbero essere a rischio di altre comorbilità più comuni”, le sue parole riportate dal Daily Mail.

Il diabete di tipo 2 può essere gestito tramite una dieta sana e un regolare esercizio fisico. Se queste misure falliscono, possono essere somministrati farmaci. Tuttavia, i pazienti di tipo 1 necessitano di dosi regolari di insulina, un ormone che riduce i livelli di zucchero nel sangue. Se non curato, il diabete in entrambe le forme può portare a gravi complicazioni come cecità e malattie cardiache. Ma fino ad ora non era chiaro quanto presto queste complicazioni diventassero un rischio serio.

“Quando si ha a che fare con un individuo affetto da diabete, è necessario monitorarlo per individuare eventuali sintomi cardiaci. Sappiamo che fino al 50 per cento dei giovani colpiti da morte cardiaca improvvisa presentano sintomi di sincope [svenimento] o angina [dolore al petto], ad esempio”, ha affermato il professor Jacob Tfelt-Hansen, esperto di diabete presso l’Università di Copenaghen, che ha presentato i risultati dello studio alla conferenza della Società Europea di Cardiologia il mese scorso..

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