Scomparsa mentre nuotava nel lago: tragico epilogo nelle ricerche della 18enne. Tragico epilogo nelle ricerche della ragazza di appena 18 anni scomparsa mentre nuotava nel lago con le amiche la scorsa domenica, 25 agosto, nel Mare del Nord, vicino alla località balneare di Scheveningen, all’Aia.
Durante le ricerche dell’adolescente britannica è stato ritrovato un cadavere al largo di una spiaggia olandese. I quattro bagnanti si erano trovati in difficoltà. Tre di loro sono stati salvati, ma una ragazza di 18 anni del Regno Unito è rimasta dispersa. I soccorritori, dopo due ore di ricerche infruttuose, hanno dichiarato che le speranze di trovarla viva erano ormai minime. Secondo i media locali, il corpo ritrovato ieri sera potrebbe essere quello della giovane scomparsa.
Si pensa che le tre persone salvate abbiano cercato di aiutare l’adolescente, finendo però in difficoltà a loro volta. Un testimone ha riferito che due dei ragazzi avevano ferite alle gambe ed erano coperti di sangue. Sul posto c’era anche una donna anziana, probabilmente la madre di uno dei ragazzi, che era in preda al panico e urlava.
Un residente ha affermato che i ragazzi non avrebbero potuto salvare l’adolescente a causa delle condizioni del mare, troppo impetuoso e pericoloso. “I ragazzi sono sopravvissuti a stento”, ha detto. Le ferite sarebbero state causate dall’impatto contro il molo roccioso che separa le spiagge di Ijduin e Scheveningen.
Secondo i vigili del fuoco dell’Aia, il gruppo si trovava nei pressi di Zuidelijk Havenhoofd, un faro verde e popolare meta turistica sul molo meridionale. Ieri sera, Regio15 ha riportato il ritrovamento di un cadavere in mare, che è stato recuperato con l’aiuto di una scialuppa di salvataggio. La polizia è intervenuta dopo la segnalazione della scoperta, avvenuta intorno alle 19:00.
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