Ingoiare chewing gum, l’allarme degli esperti: Aumenta il rischio di una condizione che colpisce chi mastica i capelli. Gli esperti avvertono che ingoiare chewing gum potrebbe causare bezoario. Questo perché possono accumularsi nell’apparato digerente e indurirsi, formando una “massa pietrosa”. Ciò si verifica anche quando si masticano i capelli.
In un rapporto pubblicato questo mese dai medici ecuadoriani, una donna di 24 anni è stata sottoposta a un intervento chirurgico per rimuovere dallo stomaco una colossale massa di peli di 40 centimetri, più o meno delle dimensioni di un pallone da spiaggia.
Nel Regno Unito, si è verificato un caso simile di una bambina di sette anni di Newcastle a cui è stata rimossa dallo stomaco una massa di peli delle dimensioni di una palla da cricket, secondo il dottor Dan Baumgardt, esperto di farmacologia e neuroscienze presso l’Università di Bristol.
Anche se mangiare frutta e verdura fa generalmente bene, a volte possono formarsi dei bezoari dalle parti indigeribili di questi alimenti, come la cellulosa. Scrivendo per il sito web The Conversation, il dott. Baumgardt ha affermato che i cachi, in particolare quelli acerbi, tendono a formare bezoari a causa del loro elevato contenuto di tannino, una sostanza chimica presente naturalmente nelle piante.
Gli alimenti (e non) rischiosi
Ma il dottor Baumgardt ha aggiunto che anche altri alimenti e persino altri non alimenti ne causano la formazione, anche se, nel complesso, i casi sono stati rari. “Le fibre di frutta e verdura, il latte, i medicinali e le gomme da masticare (come quelle ingerite) possono formare una massa indigeribile nello stomaco, mentre l’ingestione di materiali inorganici come carta, polistirolo e plastica può anch’essa causare bezoari”,le sue parole riportate dal Daily Mail.
Il consumo compulsivo di oggetti non commestibili come capelli, carta, sabbia è definito in ambito medico pica. I bambini piccoli e gli adulti con difficoltà di apprendimento sono tra le persone più soggette a pica, ma a volte possono svilupparla anche gli adulti sottoposti a stress o costrizione mentale o con una carenza di ferro o zinco nella loro dieta.
I bezoari possono rimanere silenti nell’apparato digerente per anni poiché, a meno che non blocchino od ostruiscano il normale funzionamento degli organi, non provocano sintomi tali da allertare i medici o i familiari della loro esistenza. Ma in tal caso possono causare una serie di problemi, tra cui nausea, dolori addominali, vomito, ulcere e persino emorragie interne.
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