La Rinascita di Aretè: il primo volume della trilogia urban-fantasy di Alexias D’Avino
E’ uscito finalmente il primo volume della trilogia urban-fantasy di Alexias D’Avino, nome d’arte di un giovane promettente scrittore napoletano. Alessio D’Avino si laurea presso l’Università l’Orientale di Napoli in Lingue e Letterature Europee specializzandosi nella traduzione letteraria. Da sempre amante dei miti antichi, lo scrittore ricerca, nei suoi racconti, personaggi che riescano a rappresentare al meglio l’idea di un urban fantasy nuovo ed originale.
“Il personaggio di Aretè è il risultato di anni di riflessione e ricerca – dice Alessio D’Avino – e dalla mia profonda anima sono nati tutti gli eroi di cui racconto le storie”. Già nel 2020 La Memoria di Aretè, prima pubblicazione dello scrittore, aveva stuzzicato la fantasia dei lettori che oggi si immergono in vicende tessute tra passato e presente.
I temi proposti dall’autore spaziano tra i classici elementi caratterizzanti una epopea che richiama alla mente i poemi epici antichi ed altri ben più attuali, riguardanti l’identità di genere, la spiritualità, la salute mentale e la famiglia per scelta. La lotta del bene contro il male, abilmente architettata su una pacifica isola mediterranea in tempi lontani, si intreccia secoli dopo nella vita di una Napoli dove la magia è stata dimenticata.
La vera essenza del racconto
Ma la vera essenza del racconto va ben oltre il fantasy: l’autore affronta temi importanti ed attuali come quello dell’identità di genere e della inclusività.
Uno scrittore attento ai sentimenti che riesce a mettere a nudo sé stesso e che fa sorgere nel lettore costanti interrogativi. Non si tratta semplicemente della affermazione della propria sessualità, quando piuttosto del superamento degli stereotipi legati al ruolo sociale connesso con il proprio genere.
Questo concetto, relativamente nuovo, resta ancora ostico da affrontare. Spesso la disforia di genere è difficile da accettare ma ancora di più da far accettare in un mondo che, pur professandosi progressista, resta vincolato ad ideologie conformiste.
Nel racconto i personaggi superano i propri limiti e tramite essi viene infusa nuova forza nel lettore che, scevro da pregiudizi, si apre a nuove prospettive.
Un coraggioso esordio letterario che segna la strada di un nuovo concetto di inclusività tanto potente quanto necessario.
E così tra racconti mitologici, incantesimi e tematiche ultramoderne Alessio D’Avino, in arte Alexias, risveglia in tutti noi quel pizzico di magia che ci rende sempre capaci di sognare.
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