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Baba Vanga, la Nostradamus dei Balcani indica la data della fine dell’umanità: “L’inizio della fine”

Baba Vanga, la Nostradamus dei Balcani indica la data della fine dell’umanità: “L’inizio della fine”. Alcune previsioni indicavano che quest’anno sarebbe avvenuta la fine del mondo, con l’avvento della Terza Guerra Mondiale. Kushal Kumar, noto come il “Nostradamus indiano”, ha affermato che il conflitto sarebbe iniziato a giugno. Siamo già a luglio. Il brasiliano Athos Salomé, venerato come il “Nostradamus vivente”, ha affermato che sarebbe stato più corretto aspettare l’inizio della guerra nella seconda metà dell’anno.

Secondo i racconti di Baba Vanga, la “Nostradamus dei Balcani”, però, entrambi si sbagliano. La sensitiva bulgara ha previsto che l’estinzione dell’umanità inizierà nel 2025. Baba Vanga, al secolo Vangeliya Pandeva Gushterova, era una donna nota per i suoi presunti poteri di percezione extrasensoriale. Sebbene fosse cieca, era in qualche modo in grado di scrutare il futuro e fare previsioni audaci e drammatiche.

La veggente bulgara, morta nel 1996, divenne un personaggio molto popolare nell’Europa orientale. Tuttavia, le sue previsioni non furono mai messe per iscritto. Sarebbero state trasmesse oralmente a persone a lei vicine che, di tanto in tanto, ne rivelavano alcune. La donna avrebbe predetto la morte della principessa Diana a Parigi, il disastro nucleare di Chernobyl, gli attacchi terroristici dell’11 settembre 2001 negli Stati Uniti e l’elezione di Barack Obama come primo presidente afroamericano.

Ecco i prossimi eventi che segneranno la “fine del mondo” secondo Baba Vanga:

2025: L’incidente che scatenerà la fine dell’umanità sarà un conflitto non meglio specificato in Europa, che devasterà la popolazione del continente.

2028: L’umanità avrà bisogno di più energia. A tal fine, potrebbe esplorare Venere alla ricerca di nuove fonti energetiche. Questa potrebbe essere una delle parti più incredibili di questa linea temporale, poiché Venere è essenzialmente un paesaggio infernale inospitale con un’atmosfera così acida che nulla potrebbe sopravvivere, e nessuna sonda spaziale è riuscita a sopravvivere più di poche ore.

2033: Al culmine del cambiamento climatico, Baba Vanga predisse che a questo punto le calotte polari si sarebbero sciolte e il livello del mare sarebbe aumentato drammaticamente in tutto il mondo.

2076: Il comunismo non solo tornerà con una vendetta, ma dominerà il mondo intero.

Nei secoli successivi, la Terra subirà ulteriori disastri naturali, sarà attaccata da una civiltà che vive su Marte e la vita umana sarà annientata, secondo le previsioni del veggente bulgaro.

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