Cameriera riceve 3mila euro di mancia: il ristorante fa causa al cliente. Una cameriera riceve 3mila euro di mancia ed esulta, ma il ristorante dove lavora è costretto a fare causa al cliente che alla fine si è pentito ed ha negato l’addebito dell’assegno. È successo a Scranton, nello Stato americano della Pennsylvania. Il ristorante ha intentato una causa civile contro il cliente che aveva lasciato la sostanziosa mancia.
I fatti risalgono al giugno 2022, quando il personale dell’Alfredo’s Cafe è rimasto sbalordito da Eric Smith, il cliente che ha lasciato una mancia enorme dopo essere entrato nel bar e aver ordinato un aperitivo. Il pasto è costato solo 13,25 dollari, quindi la cameriera, Mariana Lambert, si è comprensibilmente emozionata quando ha visto quanto aveva lasciato di mancia. “Ha significato davvero molto per me perché tutti stanno attraversando momenti difficili. Mi ha davvero toccato il cuore. Non riesco ancora a crederci. Sono ancora sotto shock”, ha detto Lambert in seguito secondo Unilad.com.
Volendo accertarsi che i soldi non fossero stati lasciati per sbaglio, Matt Martini, dirigente dell’Alfredo’s Cafe, è uscito per verificare la cifra e farsi dare un altro documento d’identità da Smith, che aveva scritto “Mance per Gesù” sull’assegno. Quando gli ha chiesto informazioni sul biglietto, il cliente ha spiegato che era stato ispirato da una tendenza dei social media nota come “Suggerimenti per Gesù” e che aveva deciso di partecipare dopo aver sperimentato l’ospitalità della cameriera.
La comunicazione
Nonostante gli sforzi di Martini per assicurarsi che la mancia fosse legale, la situazione è peggiorata qualche settimana dopo, quando il locale ha ricevuto una lettera in cui il cliente contestava l’addebito della mancia. Zachary Jacobson, che lavora anche lui al bar, ha ricordato: “Pensavamo che qualcuno stesse effettivamente cercando di fare una buona cosa. E invece […]”.
Ma i gestori aveva già dato i 3mila dollari alla cameriera, mentre il cliente alla fine non ha sborsato la cifra. Quindi a rimetterci è stato il ristorante che ora, dopo aver contattato invano il cliente su Facebook, ha deciso di intentare una causa civile. “Purtroppo, abbiamo dovuto sporgere denuncia tramite l’ufficio del magistrato perché ora siamo rimasti senza soldi. Lui ci ha suggerito di fargli causa. Quindi è quello che faremo”.
I membri della comunità hanno tentato di mobilitarsi attorno ad Alfredo’s Cafe avviando una raccolta fondi su GoFundMe per sostenere l’attività, ma il bar ha rifiutato di accettare denaro e alla fine la raccolta fondi è stata interrotta.
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