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Claudio Gioè: “Mike? Ero terrorizzato, poi un aspetto mi ha colpito. Mi sono emozionato davanti alla moglie e al figlio”

Claudio Gioè: “Mike? Ero terrorizzato, poi un aspetto mi ha colpito. Mi sono emozionato davanti alla moglie e al figlio”. Claudio Gioè su Mike Bongiorno, l’attore siciliano, 49 anni, parla della miniserie Rai, in onda in autunno su Rai1, che lo vede nei panni del noto conduttore, in una intervista a ‘Tv Sorrisi e Canzoni’. Ve ne proponiamo alcuni passaggi.

Claudio, nottata a parte, come vanno le riprese?
«Abbiano iniziato a girare il 18 aprile e io finirò nella seconda metà di giugno. Siamo a Torino dai primi di maggio e sono contentissimo. È un lavoro molto complesso, difficile e impegnativo perché tecnicamente ho queste tre ore di trucco al mattino e un’ora di “smontaggio” alla fine. L’asse portante della serie è una lunga intervista fatta nel 1971 a Mike in cui si rievocano le prime fasi della carriera, l’infanzia a New York (ricostruita a Sofia, in Bulgaria, ndr) dove era nato 100 anni fa, nel 1924, e quello che la vita lo porterà a diventare».

Quanto la emoziona interpretare un uomo così famoso e amato?
«All’inizio sono stato assalito da sensazioni varie, però vedere la grande cura e l’amore per Mike del regista mi ha confortato sul fatto che sarei stato diretto egregiamente attraverso le emozioni del personaggio. Abbiamo cercato di sviscerare il Mike meno conosciuto, con le sue ansie e le sue paure».

[…] Ha fatto un provino?
«No, mi hanno contattato e mi hanno proposto il ruolo. Ci ho pensato a lungo, ero terrorizzato. Mi pareva un’impresa impossibile, ma la sceneggiatura aveva un taglio intrigante che raccontava cose di lui che la gente non conosce. Ha avuto una vita molto avventurosa».

Claudio Gioè: “Mike? Ero terrorizzato, poi un aspetto mi ha colpito”

[…] La prima volta che si è visto “truccato” da Mike che effetto le ha fatto?
«È stato un processo lungo e devo dire grazie alla bravura del parrucchiere Pablo Cabello e della truccatrice Francesca Buffarello. Effettivamente fa un po’ impressione la somiglianza, soprattutto in alcune inquadrature».

La moglie di Mike, Daniela, dice che gli somiglia in modo pazzesco.
«Mi ha fatto molto emozionare recitare davanti a lei e al figlio Leonardo. Forse è stata la cosa più toccante. Ho provato a immaginare cosa volesse dire per lei, dopo 40 anni vissuti assieme a Mike, vederci provare a rievocarlo. Aveva gli occhi lucidi e alla fine ci siamo sciolti in un abbraccio».

[…] Lei che ricordo ha di Mike? Guardava i suoi programmi?
«Ma certo, ho iniziato a seguirlo quando era a Mediaset. Da bambino “Bis” e “Superflash” erano un appuntamento che aspettavo, mi affascinava questo tipo di quiz e di tv garbata ed elegante».

Sente di avere dei tratti caratteriali in comune con lui?
«Era molto esigente con sé stesso, un professionista che ci teneva a fare bene e onestamente il suo mestiere. Il suo unico riferimento era il pubblico e in questo mi ritrovo molto, come anche nel fatto che cercasse di difendere la sua vita privata».

Claudio Gioè: “Mike? Mi sono emozionato davanti alla moglie e al figlio”

Dirà il suo famoso “Allegria!”?
«Sì, ci sarà. Non potevamo non farlo. Fa parte delle citazioni amorevoli».

Dopo le riprese di “Mike” comincerà quelle di “Màkari 4”?
«Partiremo a settembre, giusto il tempo di farmi crescere la barba. Ci vuole un periodo di decompressione per tornare nei panni di Saverio Lamanna. Un bellissimo progetto a cui ho dato molto in questi anni. L’affetto del pubblico ci ha gratificato anche in quest’ultima stagione, incluse le repliche che sono andate forte».

[…] I pochi giorni di ferie che farà li passerà in Sicilia?
«Sì, mi piace girarla e ogni anno scopro posti e piatti tipici nuovi. Ma non so ancora dove andrò. Normalmente vado a San Vito Lo Capo (TP), ma anche a Ustica, alle Eolie e a Pantelleria. C’è l’imbarazzo della scelta».

E nella spiaggia di Mondello ci va mai?
«Ci sono cresciuto, ci vado ogni tanto. Qualcuno mi riconosce, ma cerco di evitare di andarci ad agosto. I palermitani sono molto calorosi e accoglienti, mi riempiono di complimenti».

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