Colpito alla testa durante un’aggressione sviluppa una rara condizione: diventa un genio che vede forme matematiche ovunque guardi. Le esperienze terribili e traumatiche a volte possono avere gli esiti e le conseguenze più strani. Anche se questo può verificarsi con qualsiasi forma di trauma, da quello fisico, ma soprattutto quello cerebrale. Insomma, può letteralmente cambiare tutto il modo in cui funziona il cervello.
È il caso di Jason Padgett, un uomo dell’Alaska (USA), che vede il mondo attraverso la matematica sia in grandi che in piccoli modi. Ciò significa che vede le cose attraverso la geometria e le sequenze in un modo che pochissime persone sulla Terra sono in grado di vedere. Jason ha spiegato l’origine della sua passione e quasi ossessione per la matematica, raccontando come tutto abbia avuto origine nel 2002, quando è stato aggredito senza pietà fuori da un bar a Tacoma, Washington.
Il racconto
Jason ha ricordato la notte in cui è stato attaccato su The Outlook Podcast nel 2018: “Ho sentito, per quanto posso ricordare, questo tonfo profondo e basso quando il primo ragazzo è corso dietro di me e mi ha colpito alla nuca. Ho visto questo sbuffo di luce bianca, proprio come se qualcuno avesse scattato una foto. La cosa successiva che ricordo? Che ero in ginocchio e tutto girava e non sapevo dove fossi o come fossi arrivato lì”.
In seguito a questo incidente, dove ha subito anche colpi ai reni mentre due uomini che gli rubavano la giacca, è andato in ospedale per una commozione cerebrale e un rene sanguinante. A causa di quella che si rivelò essere una lesione cerebrale più grave di quella inizialmente scoperta dall’ospedale, Jason iniziò a soffrire di disturbo ossessivo compulsivo, meglio noto come DOC, ma divenne un genio della matematica.
Dopo aver trascorso un lungo periodo durante il quale raramente usciva di casa, Jason ha iniziato a vedere le cose nella sua vita reale come pixelate, portando alla sua finale iper-fissazione con la matematica e la geometria. “I confini di ogni cosa avevano questi piccoli bordi pixelati. Tutto ciò che si muoveva sembrava muoversi rispetto a una griglia. Internet mi ha davvero aiutato molto… ho iniziato a leggere tutto sulla matematica”, ha spiegato Jason.
Le visioni
Queste visioni alla fine portarono Jason ad innamorarsi dei frattali e di altri fenomeni geometrici e, con la sua visione unica della matematica, divenne noto come un genio. Alla fine, Berit Brogaard e altri neuroscienziati scoprirono che Jason stava effettivamente sperimentando qualcosa chiamato sinestesia, che avviene quando i sensi di una persona vengono ricablati tra loro.
Jason ha spiegato la sua eventuale diagnosi: “Hanno scoperto che avevo accesso a parti del cervello a cui non abbiamo accesso cosciente e anche che la corteccia visiva lavorava insieme alla parte del cervello che fa matematica”. Da allora, Jason ha scritto un libro intitolato Struck By Genius e ha sviluppato una visione molto positiva della vita due decenni dopo il suo attacco. “Dovresti andare in giro con assoluto stupore ogni volta che la realtà esiste. Sto avendo questo risveglio matematico e tutto intorno a noi è magia assoluta o quanto di più vicino possibile alla magia”, ha concluso Jason.
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