Inglese uccide turista russo con un pugno: “Ha molestato mia figlia 16enne”. Un uomo inglese uccide un turista russo con un pugno perché, a suo dire, avrebbe molestato la figlia 16enne durante una festa a Pattaya, in Thailandia. È successo nella tarda serata dello scorso 27 maggio. Il britannico, la cui identità non è stata resa nota, secondo la sua versione, avrebbe visto Igor Yasilyev, 36 anni, molestare la figlia adolescente.
Le persone coinvolte nell’incidente si sono incontrate per la prima volta quella notte. Stando a quanto si apprende dalle prime informazioni, vittima e aggressore si trovavano a una festa a bordo piscina di una villa. L’inglese, originario del Galles, ha affermato che il russo, che era ubriaco, avrebbe sussurrato alla figlia 16enne che gli sarebbe piaciuto fare sesso con lei. Il padre ha sentito e ha subito dato un pugno in faccia al russo, che è caduto a terra, battendo la testa.
L’intervento dei paramedici
Sul posto sono intervenuti la polizia e i servizi di emergenza sanitaria. Igor è stato salvato e portato in un ospedale di Pattaya, dove però è deceduto a causa di un trauma cranico ed è morto poche ore dopo. “Non pensavo che il mio pugno lo avrebbe portato alla morte. Me ne pento”, ha dichiarato il britannico, riferisce il “Daily Star”
L’inglese era accompagnato dalla figlia e dalla moglie, ma quest’ultima, tailandese, ha lasciato la festa a metà dicendo che sarebbe andata a lavorare. La polizia non ha ancora accusato formalmente il britannico, poiché il lavoro forense non è stato ancora completato e le indagini sono ancora in corso per ricostruire l’esatta dinamica di quanto accaduto la notte del 27 maggio a Pattaya, in Thailandia.
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