L’ultimo sondaggio elezioni europee evidenzia le diverse dinamiche politiche in Italia. È importante notare che i risultati presentati potrebbero non rappresentare l’esito finale del voto, poiché vari fattori influenzano le intenzioni di voto, tra cui l’affluenza e le scelte dell’ultima settimana degli elettori che non potranno essere registrati poiché è vietato pubblicare sondaggi nei giorni a ridosso del voto, in programma sabato 8 giugno (dalle 15 alle 23) e domenica 9 giugno 2024 (dalle 7 alle 23).
Fratelli d’Italia è stimato al 26,5%, in calo di due punti percentuali rispetto ad aprile. Questo calo è accompagnato da una diminuzione del gradimento per la presidente del Consiglio e per il governo in generale. Diverse ragioni possono spiegare questa discesa, tra cui la difficile situazione delle finanze statali, le divergenze interne alla coalizione e le recenti posizioni di Giorgia Meloni sull’Europa, che hanno indebolito la sua immagine europeista. Nonostante tutto, Fratelli d’Italia rimane sopra il 26% delle Politiche, sebbene il risultato non sia esaltante.
Forza Italia, insieme a Noi Moderati, mostra un buon andamento, stimato al 9,2%, in crescita dello 0,6%. La direzione di Antonio Tajani, la sua capacità di differenziarsi dalla Lega e il mantenimento di una linea moderata ed europeista sembrano essere premiati.
La Lega, dal canto suo, è all’8,6%, in crescita di oltre un punto rispetto al mese precedente, grazie alle posizioni populiste di Matteo Salvini e alle difficoltà di Giorgia Meloni.
Numeri opposizione
Il Partito Democratico (PD) è stimato al 22,5%, il risultato più alto da quando Elly Schlein è segretaria. Questo incremento può essere attribuito alla maggiore tenuta dell’elettorato europeista del PD e all’unità interna del partito, nonostante le iniziali perplessità su alcune candidature. Inoltre, Schlein ha reso più incisiva la sua campagna elettorale, migliorando la propria visibilità.
Il Movimento 5 Stelle è stimato al 15,4%, con un calo di mezzo punto nell’ultimo mese e di due punti nel periodo recente. Giuseppe Conte è molto presente in campagna, ma spesso oscura i candidati. Inoltre, l’elettorato del M5S è scarsamente europeista e concentrato nel Sud Italia, dove la partecipazione alle elezioni europee è tradizionalmente bassa.
Altri partiti, Renzi è Calenda
Tra gli altri partiti, l’Alleanza Verdi Sinistra è stimata al 4,6%, in crescita di quasi un punto nell’ultimo mese, grazie alle campagne ambientaliste e alla candidatura di Ilaria Salis. Anche Stati Uniti d’Europa è stimato sopra la soglia del 4%, al 4,1%, nonostante un leggero calo. Matteo Renzi è stato molto visibile, ma gli altri candidati di punta dovrebbero aumentare la loro presenza. Infine, Carlo Calenda con Azione è stimato al 3,6%, in calo dello 0,2%. La sua battaglia solitaria non sembra pagare, ma la differenza di pochi decimali potrebbe ancora essere colmata per raggiungere la soglia del 4% e ottenere seggi.
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