Sonia Bruganelli: “L’isola dei famosi? Apprezzo Luxuria per un motivo. Messaggio sulla maglietta era per tutti”. Sonia Bruganelli su L’isola dei famosi, il messaggio sulla maglietta, Luxuria e non solo, l’opinionista televisiva senza peli sulla lingua in una intervista a ‘Tv Sorrisi e Canzoni’. Ve ne proponiamo alcuni passaggi.
Sonia, come sta andando questa avventura “isolana”?
«Sto vivendo un’esperienza piacevole. Tutti i reality mi incuriosiscono perché danno la possibilità di “studiare” i comportamenti di persone che vengono messe in condizioni di convivenza forzata e, come in questo caso, di difficoltà estreme».
Quindi seguiva già il programma. O si è appassionata alle vicende dei naufraghi adesso, per lavoro?
«Ho sempre guardato “L’isola”, fin dalla prima edizione con Simona Ventura, e l’ho seguita via via nelle varie conduzioni».
Lei è stata opinionista anche per due edizioni al “GF”: analogie e differenze con “L’isola”?
«Il mio stile è lo stesso: mi piace smascherare le falsità. La differenza è che i naufraghi avrebbero l’attenuante della fragilità emotiva e fisica dovuta alla fame, tanto che qualcuno si ritira. Quindi ci si fa qualche remora in più a “infierire”. Detto questo, hanno scelto loro di stare nel gioco, e parte del gioco è accettare un giudizio, magari sferzante».
[…] Con Vladimir siete diventate amiche?
«Non ancora. L’ho conosciuta in questo frangente e la apprezzo per il coraggio che ha avuto nel suo percorso. La trovo una donna molto generosa: non patisce gli interventi degli opinionisti, sa che in tv il lavoro di gruppo è fondamentale. La stimo professionalmente e umanamente, quindi spero che diventeremo amiche presto».
Con il collega Dario Maltese siete in sintonia?
«Lui come opinionista è il mio opposto, perché ha un’impostazione classica, giornalistica, e a volte abbiamo pareri divergenti sulle dinamiche».
Sonia Bruganelli: “L’isola dei famosi? Apprezzo Luxuria per un motivo”
Meglio lui di Adriana Volpe, che è stata opinionista con lei nella sua prima esperienza al “Grande Fratello”?
«Né meglio, né peggio: diverso. Dario mi sta molto simpatico».
Chi le piace di più tra i naufraghi per l’atteggiamento in gruppo?
«Joe Bastianich, perché è serenamente sé stesso. E solo per questo manda ai matti altri personaggi».
E chi invece secondo lei dovrebbe cambiare prospettiva di gioco?
«Tutti quelli che vanno a rimorchio di chi si pone come leader. Sono come quelli che arrivano al quarto posto al “Grande Fratello”: non riescono neanche a farsi odiare, non lasciano il segno, non vinceranno mai».
Elenoire Casalegno sta facendo un buon lavoro come inviata?
«Assolutamente sì, è una grande professionista. Da lontano a noi sembra tutto bello: il paesaggio, il mare, la natura. Ma in realtà le condizioni non sono sempre facili, tra caldo, vento, insetti…».
[…] Qualche puntata fa ha indossato una maglietta con la scritta: “Il buon gusto non esiste”. Era un messaggio in codice?
«Un messaggio per tutti nella società dei social network. Valido anche per me stessa: nessuna opinione ha il valore di verità assoluta».
[…] con Paolo Bonolis vi siete separati, ma continuate a lavorare insieme.
«E a stimarci reciprocamente, a volerci bene. Infatti i suoi consigli sono tuttora preziosi per me».
Lo vedrebbe bene di nuovo come conduttore al prossimo Festival di Sanremo?
«Paolo è “il” conduttore. Può fare tutto, dipende da lui. In questo momento credo che abbia voglia di fare tante vacanze».
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