Virginia Raggi lancia una nuova sfida ai ragazzi di Amici di Maria De Filippi
“Ciao Maria, ciao ragazzi. Mi dicono che stavolta l’avete combinata grossa e così per punizione vi è toccato andare in giro per una settimana con i nostri operatori di Ama a ripulire la città. So che per voi è stata una punizione, ma credo che sia stato anche molto alto il valore educativo di questa esperienza”. Esordisce così Virginia Raggi con un video postato su FaceBook, dopo l’esperienza da netturbini come punizione ‘socialmente utile’, decisa dalla produzione del programma di Maria De Filippi per alcuni episodi contrari al regolamento avvenuti nella scuola, li sfida: “Perché non organizziamo uno spettacolo in cui in maniera molto divertente non ci aiutate a insegnare alle persone come differenziare, come rispettare la nostra città e come renderla più bella e pulita?”.
Prima tappa Campo De’ Fiori, il provvedimento disciplinare ha inizio. Per i ragazzi di #Amici17 è arrivato il momento di rimboccarsi le maniche. pic.twitter.com/Vpbtmhb9iJ
— Amici Ufficiale (@AmiciUfficiale) 18 gennaio 2018
“Avete lavorato insieme a persone che hanno un lavoro di tutto rispetto, del quale dobbiamo ricordarci la dignità e che soprattutto puliscono dove noi sporchiamo. Lavorare insieme a loro per voi sarà stata sicuramente un’esperienza dura, ma che vi ha fatto maturare”, continua.
“In questi giorni abbiamo trovato e scoperto 12mila utenze fantasma, persone che vivono a Roma, buttano la spazzatura, ma non pagano le tasse – sottolinea la sindaca – questo non deve essere tollerato e il vostro esempio in questo può essere estremamente prezioso, tra l’altro so che quando la sera andavate in giro eravate sempre circondati da tantissimi ragazzi e persone che vi seguono perché per loro voi siete dei miti”.
“Allora vi chiedo non solo di continuare ad aiutare la vostra città, esattamente come farebbe qualunque persona: non sporcate, differenziate bene, aiutateci a tenerla pulita – conclude – Chiaramente non intendo continuare a farvi lavorare insieme ad Ama, avrete sicuramente la scuola e le lezioni da seguire e la vostra vita da fare però vi lancio una sfida, so che a voi piacciono: perché non organizziamo uno spettacolo in cui in maniera molto divertente non ci aiutate a insegnare alle persone come differenziare, come rispettare la nostra città e come renderla e più bella e pulita? Vi aspetto in Campidoglio”.
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