In carcere per l’omicidio di una ragazza incontrata su un’app: 35enne trovato morto in cella. Un uomo di 35 anni che si trovava in carcere per l’omicidio di una ragazza incontrata tramite un’app di appuntamenti, è stato trovato morto nella sua cella. Ashley Gaddie, questo il nome dell’accusato, è stato trovato privo di sensi nella sua cella al Clarence Correctional Center, nel pomeriggio di sabato 6 aprile.
La sua morte arriva 16 mesi dopo che la polizia aveva lo aveva accusato di aver strangolato Dannielle Finlay-Jones nella casa di una sua amica a Cranebrook, nell’estremo ovest di Sydney, in Australia, il 18 dicembre del 2022. A renderlo noto è un portavoce del Clarence Correctional Center di Serco, un carcere di massima sicurezza. L’uomo è stato trovato privo di sensi nella sua cella dal personale ed è stato dichiarato deceduto alle 16:04.
La Serco, i Corrective Services NSW e la polizia del NSW stanno indagando sull’incidente. Gaddie e la signora Finlay-Jones, 31 anni, si erano incontrati su un’app di appuntamenti. Secondo le accuse della polizia, avevano avuto due appuntamenti prima di quella sera. La polizia sostiene che la coppia quella sera partecipò ad un evento sociale. Prima di mezzanotte sono poi andati a casa di un’amica della donna.
La ricostruzione
L’insegnante è stata vista viva l’ultima volta quando è entrata in una camera libera con Gaddie poco dopo mezzanotte. Secondo la polizia, uno dei residenti è stato svegliato alle 3 del mattino da quello che hanno descritto come “sesso violento e rumoroso” tra i due. Alle 14.30 del giorno successivo, le sue amiche si resero conto che era strano che non avessero avuto notizie della nuova coppia dalla notte precedente.
Una delle sue amiche avrebbe trovato il corpo senza vita della signora Finlay-Jones disteso sulla schiena sul pavimento della camera da letto, con lividi sul viso. Inoltre, gli agenti avevano trovato impronte di dita sulla sua gola. Secondo gli investigatori la vittima è stata uccisa durante o dopo il “sesso violento e rumoroso” ascoltato dal testimone. L’assassino avrebbe lasciato la casa facendo un buco nella zanzariera della finestra.
Dopo tre giorni di fuga, la polizia trovò Gladdie in piedi sul bordo di una scogliera. Dopo uno stallo di 12 ore è stato arrestato e successivamente accusato di omicidio. Il 35enne stava scontando una condanna a due anni per aver trafitto e soffocato un’ex fidanzata ed era su cauzione per un’altra aggressione al momento della morte della signora Finlay-Jones, ha riferito il Daily Telegraph.
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