I danni dell’inquinamento atmosferico sulla vita sessuale degli uomini: colpiti soprattutto chi vive in città. Un nuovo studio ha scoperto i seri danni dell’inquinamento atmosferico sulla vita sessuale degli uomini, in modo particolare per gli uomini che vivono in città fortemente inquinate. Secondo i ricercatori, oltre alla disfunzione erettole, chi vive in aree inquinate ha anche maggiori probabilità di lottare con l’eiaculazione precoce.
I ricercatori dell’Anhui Medical University, in Cina, hanno monitorato oltre 5.000 uomini, chiedendo loro informazioni sulla loro salute generale e sulla loro funzione sessuale.Nel corso di 12 mesi sono stati valutati anche i livelli medi di sei inquinanti vicino alle loro case. Questi includevano particelle di diametro inferiore a 2,5 micrometri (PM2,5), biossido di azoto (NO2) e biossido di zolfo (SO2). Tutti e tre sono stati collegati a problemi di salute come malattie cardiache e demenza.
Le particelle emesse dagli scarichi delle auto e dalle stufe a legna possono essere così piccole da viaggiare in profondità nei polmoni e nel flusso sanguigno. Gli scienziati cinesi hanno scoperto che gli uomini esposti ai livelli medi di NO2 più alti avevano la peggiore funzione erettile. Il dato è stato misurato con un questionario che chiedeva agli uomini quanto spesso ottengono un’erezione e se riescono a mantenerla. Dà loro un punteggio su 25.
I livelli più alti di NO2 nello studio sono stati registrati a 30 μg/m3. Gli uomini esposti ai livelli più alti di PM2,5 hanno ottenuto punteggi peggiori in un questionario sull’eiaculazione precoce che chiedeva loro se eiaculavano prima di quanto desiderassero. Condividendo i risultati, il team ha ipotizzato che gli inquinanti possano ostacolare la vita sessuale degli uomini inducendo una “risposta infiammatoria” che restringe i vasi sanguigni.
L’effetto dell’inquinamento sulla funzione sessuale
I ricercatori hanno affermato che l’effetto dell’inquinamento sulla funzione sessuale era più forte tra gli uomini con un BMI normale, che erano estroversi e fumavano o bevevano alcol. “Gli individui con un BMI normale hanno maggiori probabilità di impegnarsi in più attività all’aperto rispetto agli uomini in sovrappeso. E ricerche precedenti hanno indicato che le persone che trascorrono più tempo all’aria aperta hanno una maggiore esposizione agli inquinanti atmosferici”, scrivono gli autori.
Nello studio, pubblicato sul Journal of Hazardous Materials, non sono stati dettagliati i punteggi esatti. I risultati si basavano anche sul fatto che i partecipanti riferissero autonomamente la propria funzione sessuale, il che potrebbe portare a “pregiudizi”, hanno ammesso gli esperti.
Non sono stati trovati risultati statisticamente significativi tra gli altri inquinanti atmosferici e la funzione sessuale maschile. L’Organizzazione Mondiale della Sanità chiede da tempo ai paesi di intraprendere azioni più incisive per combattere la piaga dell’inquinamento, che si ritiene uccida 7 milioni di persone ogni anno a livello globale
In Italia la situazione è tra le peggiori al mondo dal punto di vista della qualità dell’aria. In particolare lo smog in Pianura Padana fa registrare uno scenario da incubo. Milano è sul podio delle città più inquinate al mondo, secondo i dati emersi dagli indicatori che registrano i livelli di inquinamento nelle città. L’indice Aqi di Arpa Lombardia indica una qualità dell’aria molto scarsa. Nelle regioni di Emilia-Romagna, Veneto e Piemonte, i dati nelle zone di pianura presentano simili problematiche.
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