Luisa Ranieri: “Carriera? All’inizio distante da mio marito per un motivo. Lolita come Montalbano? No, ci prendiamo una pausa”. Luisa Ranieri sulla carriera, il marito Luca Zingaretti, Lolita Lobosco, e non solo, l’attrice napoletana, 50 anni, si racconta a cuore aperto in una intervista a ‘Io Donna’. Ve ne proponiamo alcuni passaggi.
[…] Come mai lei e suo marito avete deciso di realizzare una serie tv dai romanzi di Gabriella Genisi?
“Luca li aveva letti, e un giorno mi ha detto: “Leggili anche tu, c’è un personaggio molto interessante”. Luca è uno che divora i libri, non ce la faccio a tenere il suo passo, e così è passato del tempo. Quando finalmente ci sono riuscita, sono rimasta sorpresa. Gli ho proposto: mi piace, prendiamo i diritti? E lui: veramente sono stati già presi. Io: da chi? Lui: ce l’hai qui davanti. Ha avuto fiuto, come sempre. Abbiamo iniziato a lavorarci e con il tempo ci siamo concentrati sul personaggio. Siamo felici del risultato”.
[…] Continuerà a interpretare la vicequestore di Bari, così come ha fatto su marito con Montalbano?
“Credo che adesso ci prenderemo una pausa di un paio d’anni, poi vedremo. Con la Zocotoco, la nostra casa di produzione, stiamo lavorando su altri progetti”.
Lei su cosa sta lavorando, in particolare?
“Ho appena finito il nuovo film di Paolo Sorrentino e sono stata impegnata con il film di Johnny Depp su Amedeo Modigliani, interpretato da Riccardo Scamarcio. Ho realizzato il mio sogno: ho sempre voluto arrivare al grande pubblico, perché noi attori facciamo il nostro lavoro proprio per il pubblico. Al tempo stesso, volevo sperimentarmi con grandi autori. Ci sono riuscita”.
[…] Modigliani: un film drammatico, tutt’altra atmosfera rispetto a Lolita.
“Interpreto un’amica del pittore, il mio personaggio non è così drammatico. Sono stata felice di partecipare, quando mi ha chiamato Johnny Depp ho accettato immediatamente. Ho scoperto un uomo di una gentilezza estrema, non me l’aspettavo. E poi sono stata contenta di girare in inglese, erano anni che non lo facevo e mi ero arrugginita”.
Luisa Ranieri: “Carriera? All’inizio distante da mio marito per un motivo”
Lei ha sempre rivendicato la scelta di aver costruito la sua carriera da sola, passo dopo passo, senza appoggiarsi a suo marito. Come ci è riuscita?
“Nei primi tempi della nostra relazione ero già famosa, ma non popolare come lui. Mi sono tenuta distante, per evitare sovrapposizioni, e ho trovato un compagno intelligente. Abbiamo detto di no a progetti che ci vedevano insieme ma che non erano giusti per entrambi nello stesso momento. Ho fatto le mie scelte: per un paio d’anni ho preferito seguire Luca, non volevo perdermi quel momento della vita che per me era centrale. Non è stato un sacrificio ma una decisione consapevole”.
Le due maternità hanno rallentato la carriera?
“Assolutamente no! A me è andata al contrario, dopo le figlie la mia carriera è partita a razzo! Quaranta giorni dopo la nascita di Emma ero sul set di Immaturi, dopo quella di Bianca è arrivato il film tv su Luisa Spagnoli. Mi dicevano: non fare figli, non lavorerai più. Non è assolutamente vero, e voglio dirlo a tutte le donne. Certo, sono privilegiata, posso permettermi degli aiuti, non lo nascondo. Ma bisogna avere coraggio. Mio marito ama ripetere che nessun uomo è in grado di fare tutte quelle cose che una donna fa in contemporanea, ed è vero”.
A questo punto del suo percorso professionale, che cosa le manca?
“Mi manca ancora tantissimo, mi sento all’inizio della carriera, ho tanti progetti, è così bello cambiare. Ho adorato il cambiamento fisico che mi ha imposto Ferzan Özpetek per Nuovo Olimpo, dove interpretavo la proprietaria di un cinema negli anni Settanta. L’invecchiamento? Gli esseri umani sono imperfetti, e tanto meno eterni”.
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