Frosinone, sparatoria in un bar del Centro: due morti e due feriti. A Frosinone una sparatoria in un bar del Centro tra cittadini albanesi ha provocato la morte di due persone e il ferimento di altrettante. È successo intorno alle 19:30 di ieri sera, sabato 9 marzo, all’ingresso del bar Shake nella centralissima via Aldo Moro. Inutili i soccorsi: la vittima è deceduta sul marciapiedi. Gli spari sono stati esplosi al culmine di una lite. I due feriti sono stati trasportati in ospedale e non sarebbero in pericolo di vita.
Una delle vittime era inizialmente rimasta ferita ma è deceduta in ospedale, dove era arrivata in gravissime condizioni, poco dopo. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 e gli agenti della Squadra mobile. Lo scontro a fuoco è avvenuto tra due bande di cittadini di origini albanesi. Stando a quanto si apprende dalle prime informazioni, si tratterebbe di un agguato vero e proprio. Un regolamento di conti tra due fazioni di albanesi che si contendono la riorganizzazione delle piazze di spaccio e della prostituzione.
Al momento degli spari c’erano almeno 50 clienti nel locale
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, il primo gruppo di quattro persone, tra cui le vittime, era seduto a un tavolo all’esterno del bar Shake, quando è stato raggiunto dal commando. In due sicari, sono arrivati su una Lancia Ypsilon di colore bianco (poi ritrovata e sequestrata in una strada adiacente) ed hanno iniziato a discutere. La situazione sarebbe degenerata e uno degli uomini scesi dall’auto ha estratto una pistola semiautomatica ed esploso almeno 10 colpi in rapida successione, centrando tutte e quattro le persone al tavolino.
Al momento degli spari, all’ora dell’aperitivo, nel locale si trovavano almeno 50 clienti. A perdere la vita nello scontro a fuoco, un albanese di 30 anni già noto alle forze dell’ordine. Il 30enne è stato colpito da un solo proiettile, che l’ha centrato al petto. Nella strada parallela a via Aldo Moro. L’altro uomo rimasto a terra è stato portato in ambulanza prima allo Spaziani di Frosinone e poi all’Umberto I di Roma dove è deceduto poco dopo. Un altro ferito è stato operato allo Spaziani: un proiettile gli ha procurato la frattura di una gamba, più lievi le condizioni del quarto ferito. Poco dopo la sparatoria, una persona è stata fermata dagli agenti della squadra mobile di Frosinone e portata in Questura.
Frosinone, sparatoria in un bar, le parole del sindaco Riccardo Mastrangeli
«Sono sconvolto, sono qui sul posto. Una sparatoria del genere, in pieno centro, è una cosa assurda, siamo sotto choc. C’è stata molta paura tra la gente che in quel momento era in strada: è sabato sera ed era l’ora dell’aperitivo. Ho sentito il prefetto, domani mattina alle 11 è stato convocato il comitato per l’ordine e la sicurezza», ha detto Riccardo Mastrangeli, sindaco di Frosinone, ai microfoni di AdnKronos.
Nei giorni scorsi, il Comitato e le autorità hanno preso in esame l’ondata di criminalità in alcuni Comuni della provincia. Poco dopo, due persone hanno aggredito, malmenato e rapinato l’assessore alle Finanze, Adriano Piacentini, mentre rincasava nel suo appartamento. L’assessore è stato lasciato a terra sanguinante dopo che i rapinatori gli hanno portato via l’orologio di valore che aveva al polso. Questo evento ha sollevato preoccupazioni sulla sicurezza e la necessità di affrontare la criminalità nella zona.
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