Margaret Qualley: “Drive-away Dolls? È stato tutto molto strano. Con Brad Pitt bella intesa, siamo legati da una buona amicizia”. Margaret Qualley su Drive-away Dolls, e non solo, l’attrice statunitense, 29 anni, parla del road movie queer del regista Ethan che la vede nei panni di una delle protagoniste, in una intervista a ‘Io Donna’. Ve ne proponiamo alcuni passaggi.
Margaret, cosa l’ha attratta del film?
“Poter recitare in una pellicola firmata Coen, ovvio! Anche se, in questo caso, diretta solo da Ethan. È stato tutto molto strano perché ero appena tornata a casa dopo un lungo lavoro a Parigi ed ero stanca. Mio marito Jack mi ha detto “adesso ti ci vorrebbe proprio una commedia con i Coen”. Bene, a volerci credere o no, mentre stavamo passeggiando mi chiama la mia agente per dirmi se volevo fare un provino per il film. Leggo il copione e mi esalto. Ethan Coen mi ha addirittura invitata a scegliere il personaggio che volevo. In effetti avevo optato per il ruolo di Marian all’inizio, ma poi lui ha insistito per farmi essere Jamie e non potevo certo dirgli di no. Ho obbedito”.
Jamie è selvaggia e disinibita. Le assomiglia come personalità?
“Non saprei, non credo, forse ci accomuna il senso di libertà. Lei mi piace perché non si lascia condizionare dalle convenzioni. Noi donne a volte siamo limitate nei comportamenti finendo per non esprimerci completamente. Jamie invece si impone anche quando entra solo in una stanza. Non pensa a chi la guarda, è lei che decide chi guardare. Il suo carisma è travolgente”.
Margaret Qualley: “Drive-away Dolls? È stato tutto molto strano”
C’è parecchio sesso nel film, si è trovata a suo agio nel girare tutte quelle scene?
“È stato divertente. La rappresentazione è gioiosa, liberatoria, non c’è niente di pruriginoso, è pop. Ethan Coen diceva che doveva essere importante senza esserlo”.
[…] Vive per conto suo dall’età di 16 anni. Da dove nasce questo spirito di autonomia?
“Dai miei genitori. Hanno sempre creduto in me, qualunque cosa facessi. Mi hanno concesso molta libertà crescendo. Papà era anti-autoritario e la mamma si è sempre fidata di me. Non potevo chiedere di più come figlia”.
È vero che suo padre, Paul Qualley, aveva pronosticato che Tarantino l’avrebbe presa per C’era una volta a… Hollywood?
“Sì, anche questa è un’altra storia un po’ mistica. Lui vive a Panama e all’epoca mi chiese di raggiungerlo. Avevo appena fatto il provino ed ero un po’ in ansia e titubante sul viaggio. Ma lui insistendo mi ha detto che è “mentre si è in vacanza che arrivano le occasioni”. Fatalità, dopo tre giorni mi hanno chiamata per le scene con Brad Pitt. Sono scoppiata a piangere”.
Margaret Qualley: “Con Brad Pitt bella intesa sul set, siamo legati da una buona amicizia”
Parliamo di Brad Pitt…
“Ha giurato che ero perfetta nel ruolo di hippie… Fra noi c’è stata una bella intesa sul set, adesso siamo legati da una buona amicizia”.
[…] Lei ha frequentato l’attore Shia “LaBeouf, nel 2023 si è sposata invece con il musicista Jack Antonoff con una grande festa a Long Beach Island (New York): le piace la vita matrimoniale?
Per il momento va bene (sorride). Jack è in assoluto il mio migliore amico. Sono una romantica che ama le tradizioni”.
Nel film si parla soprattutto di amicizia al femminile. Ha molte amiche tra le star come Taylor Swift e Lana Del Rey che le ha dedicato una canzone intitolata proprio “Margaret”.
“Sì, ci ispiriamo a vicenda cercando di capire cosa significhi essere donna in questo mondo adesso, ma la migliore di tutte resta mia sorella Rainey. Sono la terzogenita di casa e le cose che so le ho imparate da lei. Abbiamo vissuto insieme a Los Angeles, a Echo Park, sulle colline fuori Hollywood, e lei è sempre stata la mia corazza”.
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