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Trovano una ”maschera mortuaria” sotto il pavimento: la scoperta inquietante terrorizza una coppia

Trovano una ”maschera mortuaria” sotto il pavimento: la scoperta inquietante terrorizza una coppia. Un uomo e una donna trovano una ”maschera mortuaria” sotto il pavimento, la scoperta inquietante è stata fatta in una casa di epoca vittoriana dai nuovi proprietari. I due stavano ripulendo l’abitazione per fare dei lavori di ristrutturazione, quando hanno trovato quella che sembrava essere una maschera mortuaria sotto le assi del pavimento.

La maschera mortuaria è il calco del volto di qualcuno, fatto poco dopo la sua morte. È quindi possibile riprodurre le sembianze della persona. Storicamente, questi oggetti venivano usati come riferimenti per i ritratti e potevano anche essere conservati come ricordi del defunto. Sembra tutto molto macabro, ma a quei tempi non esistevano macchine fotografiche digitali o smartphone. A raccontare la vicenda è la stessa coppia attraverso un post pubblicato su Reddit.

Il post della donna

“Mio marito stava tirando fuori le assi del pavimento e ha trovato questa maschera. Senza dubbio è una maschera mortuaria, è un calco in gesso e sono sicura che la persona doveva essere morta (o almeno priva di sensi) perché una delle palpebre era leggermente aperta quando è stata fatta l’impronta del volto. Sul calco non c’è scritto nulla, c’è solo un piccolo gancio sul retro che sembra che la maschera possa essere appesa al muro. Non so cosa farne. Porterebbe sfortuna venderlo? Non so in quale altro modo smaltirlo. Non ho molta voglia di tenerlo nell’appartamento, è davvero super inquietante”, scrive la donna.

Subito nei commenti sono apparsi molti suggerimenti su cosa fare con la scoperta. Un utente ha scritto: “È incredibilmente interessante per me. Scommetto che se hai un negozio locale di oggetti oscuri e stranezze, adorerebbero averlo”. Un altro scrive: “Contatta la tua società storica locale!!! Si occupano sempre di cose del genere“. Un terzo utente consiglia: “Provate a ricostruire la storia dell’edificio, la famiglia deve essere contenta di recuperare qualcosa del genere da una persona cara. Venderlo però non sarebbe etico!”. E non manca un pizzico di superstizione: “Rimettilo dove l’hai trovato, fai le valigie… e muoviti!!!”, scrive spaventato.

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