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Salute

Scoperta una nuova classe di antibiotici: può uccidere i superbatteri resistenti ai farmaci

Scoperta una nuova classe di antibiotici: può uccidere i superbatteri resistenti ai farmaci. Grazie a uno studio è stata soperta una nuova classe di antibiotici di ultima concezione che potrebbe contribuire a invertire la tendenza contro un batterio. Zosurabalpin agisce uccidendo un ceppo batterico noto come CRAB, che è diventato resistente ad altri tipi di farmaci: una minaccia crescente chiamata resistenza antimicrobica.

I cosiddetti “superbatteri” uccidono oltre 1 milione di persone in tutto il mondo ogni anno e l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) avverte che il pianeta si sta dirigendo verso un’era “post-antibiotici”. La loro diffusione rischia di riportare indietro l’orologio medico, rendendo le infezioni regolari e gli interventi chirurgici di routine una prospettiva pericolosa per la vita.

Tuttavia, è stato dimostrato che Zosurabalpin, prodotto dal colosso farmaceutico svizzero Roche, distrugge il CRAB. Test di laboratorio hanno mostrato che il farmaco ha ucciso ceppi altamente resistenti di Acinetobacter baumannii (CRAB) resistenti ai carbapenemi nei topi. Il CRAB è classificato dall’OMS come un patogeno “critico di priorità 1” in termini di urgente necessità di nuovi trattamenti.

Le stime di mortalità per le infezioni invasive da CRAB vanno dal 40 al 60%. Zosurabalpin agisce interrompendo la capacità dei batteri di mantenere la propria membrana protettiva, costituita da una sostanza chiamata lipopolisaccaride, uccidendolo. Se i risultati verranno replicati negli esseri umani, Zosurabalpin potrebbe diventare il primo nuovo antibiotico sviluppato per il trattamento delle infezioni simili ai CRAB dal 1968.

Cos’è l’Acinetobacter baumannii

L’Acinetobacter baumannii appartiene a una classe di batteri chiamati batteri Gram-negativi che sono difficili da uccidere perché la loro membrana esterna impedisce alla maggior parte degli antibiotici di funzionare. Gli scienziati sperano inoltre che, scoprendo il meccanismo di funzionamento di Zosurabalpin, si possano sviluppare ulteriori nuovi farmaci per i superbatteri.

Il dottor Michael Lobritz, responsabile delle malattie infettive e dello sviluppo iniziale della Roche, ha affermato che la minaccia dei superbatteri non dovrebbe essere sottovalutata. “La resistenza antimicrobica è definita una “pandemia silenziosa” e si prevede che nei prossimi trent’anni mieterà più vittime di quelle uccise oggi dal cancro”, ha detto.

Il dottor Andrew Edwards, docente senior di microbiologia molecolare presso l’Imperial College di Londra , che non è stato coinvolto nella ricerca, ha accolto con favore i risultati. “Il CRAB è una causa significativa di infezione negli ospedali, in particolare nelle persone che utilizzano ventilatori. Sfortunatamente, lo sviluppo di nuovi trattamenti contro questo batterio è stato estremamente impegnativo perché è molto abile nell’impedire agli antibiotici di oltrepassare lo strato cellulare esterno. Pertanto, questo lavoro è davvero entusiasmante e dà fiducia che gli approcci utilizzati per trovare nuovi antibiotici possano dare frutti”, ha detto al Guardian

Gli scienziati hanno recentemente pubblicato i risultati dei loro esperimenti con Zosurabalpin sulla rivista Nature. Uno ha dimostrato che il farmaco riduceva i livelli di batteri nei topi con polmonite indotta da CRAB , oltre a prevenire la morte di roditori con sepsi correlata ai CRAB. Un altro ha scoperto esattamente come Zosurabalpin ha funzionato contro CRAB. Sebbene promettenti, i risultati devono ancora essere replicati negli studi sull’uomo, una fase in cui purtroppo molti farmaci falliscono nel ciclo di sviluppo.

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