Simona Ventura sul matrimonio con Simona Ventura: “Matrimonio già in programma ma eravamo dubbiosi per un motivo. Il più bel regalo della vita Caterina”. Simona Ventura sul matrimonio con Giovanni Terzi e non solo, la concorrente di Ballando con le Stelle rivela alcuni retroscena sulla proposta arrivata in diretta, in una intervista a ‘Il Corriere della Sera’. Ve ne proponiamo alcuni passaggi.
Quindi si sposa. Congratulazioni! Che effetto le fa?
«La proposta è stata bellissima e realmente una sorpresa. Non me lo aspettavo proprio. È stata un’emozione incredibile. Avevamo deciso di sposarci già qualche tempo fa ma ogni volta succedeva poi un qualche cataclisma, quindi eravamo diventati un po’ dubbiosi. Poi Giovanni, in modo così inatteso, me lo ha chiesto davvero».
Il modo in cui vi guardate, quello che dite l’uno dell’altra: il vostro sembra davvero un amore forte e raro.
«Quello che si vede è ciò che siamo, anche perché io non sono Meryl Streep e lui non è Al Pacino. Ci siamo raccontati, ma in modo molto naturale. Lui è un uomo che si fa amare, una persona che ti protegge con il suo carattere, ha sempre una soluzione per tutto. Non mi agita, mi tranquillizza. Io di mio sarei sempre in preda all’ansia».
Come vi siete conosciuti?
«A cena da amici. Prima l’avevo visto qualche volta, ma niente di che. Sono andata a quella cena che ero appena uscita da una storia lunga e a tutto pensavo tranne che di innamorarmi. In quel periodo mi dicevo: io rimarrò sola a vita. Invece è arrivato lui, in questo modo totalmente inaspettato. Mentre parlavamo ho subito capito di avere una cosa strana nello stomaco e mi dicevo: ma non sarò mica matta».
Non lo era. Era stato così anche per lui?
«Sono stata io a buttare l’amo. Alla cena lui mi aveva regalato il suo libro. Io mi sono fatta dare il suo numero e, il giorno dopo, gli ho scritto: “Giovanni, durante la notte ho letto il tuo libro, è molto intenso”. Ovviamente non l’ho mai letto».
Simona Ventura: “Matrimonio già in programma ma eravamo dubbiosi”
E non vi siete più lasciati. Insieme avete creato una famiglia allargata e felice. Altro obiettivo sulla carta non così semplice.
«Infatti non ci siamo riusciti immediatamente, ma oggi abbiamo una famiglia con cinque figli — tre miei e due suoi — in cui nessuno rimane indietro. Abbiamo lavorato tanto per questo: la gentilezza di Giovanni ha fatto la differenza. Lui con i miei figli è meraviglioso, si è fatto voler bene da loro e non era facile: erano molto protettivi con me e quindi non era semplice conquistare la loro fiducia ma lui con la sua dolcezza, con la perseveranza e la protezione ci è riuscito».
[…] Come mai per una come lei, considerata a lungo la numero uno in tv, è stato difficile «rientrare nel giro»?
«È difficile potersi trasformare. La tv va avanti e probabilmente perdi il ritmo. Ora sento di aver ripreso quel ritmo, ma sono anche una persona diversa rispetto a quella che ero. Per questo quando mi chiedono di condurre ancora l’Isola dei famosi dico che no, non lo farei. Perché quella persona non sono più io».
Oggi si sente appagata?
«È un momento molto fortunato, in cui le persone mi fermano per strada, escono dai negozi quando mi vedono come non facevano da tempo. Devo ringraziare Milly (Carlucci, ndr) perché il suo programma si conferma essere un cult. Ma anche Paola Perego che mi ha voluta nel suo programma (Citofonare Rai 2) e Fabio Fazio, una persona incredibile. Ma anche la Rai che mi ha permesso di continuare ad andare a Che tempo che fa, non era scontato».
[…] Ha anche parlato di sua figlia Caterina.
«Il più bel regalo che la vita mi abbia fatto. Nei miei momenti più brutti, la vita mi ha sempre premiato con delle sorprese, tra cui lei. Noi artisti siamo come le azioni in borsa: possiamo andare bene o floppare, ma devi mantenere un equilibrio nel tempo e io l’ho trovato sempre nel privato».
[…] Ha spiegato che in passato le sue relazioni sono finite perché scattava una sorta di competizione. In che senso?
«Lavoravo, volevo una famiglia, la felicità, un marito… se il mio matrimonio con Stefano (Bettarini, ndr.) è finito è stato anche per colpa mia. L’idea era quella del “siamo due contro il mondo” ma alla fine non siamo riusciti a barcamenarci tra tutto. Ma lo rispetto e vorrò sempre bene al padre dei miei figli. Tra l’altro oggi lui e Giovanni sono amici».
Come sarà, ora, il suo matrimonio? Se lo è già immaginato?
«Penso a una grande festa per celebrare non solo il nostro amore ma tutti quelli che ci vogliono bene. E si ballerà, certo».
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