Treviso, rinviato a giudizio per aver rubato due pacchetti di caramelle: la decisione dopo 1 anno e mezzo di indagini. Un uomo di 50 anni di Treviso è stato rinviato a giudizio per aver rubato due pacchetti di caramelle, del valore di 5,06 euro, in un supermercato nel luglio 2022. Questo caso, apparentemente assurdo, si inserisce nella categoria dei reati bagattellieri, considerati minori ma che gravano su procure già sotto pressione, come quella di Treviso con una carenza di personale del 30%.
La situazione critica ha spinto i dipendenti a chiedere al ministro della Giustizia, Carlo Sordio, un piano straordinario di assunzioni per affrontare la carenza di personale, vitale per una realtà significativa come Treviso dal punto di vista sociale ed economico.
Tornando al caso, l’uomo coinvolto è lo stesso accusato di incendi contro un ristorante, un tentato incendio e un’aggressione sessuale, oltre a detenzione di armi e altre accuse. Affetto da problemi psichiatrici, aveva interrotto l’assunzione di farmaci, attribuendo la decisione a problemi di salute causati dai farmaci stessi.
Sebbene avesse la capacità di affrontare un processo grazie alla ripresa dei farmaci, la difesa sostiene che all’epoca dei reati nel 2022, l’uomo fosse totalmente incapace di intendere e volere. In un episodio precedente al furto delle caramelle, aveva regolarmente pagato gli acquisti in un supermercato, tranne i due pacchetti nascosti sotto la camicia, evento che ha portato all’arresto. L’avvocato difensore ha annunciato l’intenzione di richiedere una nuova perizia psichiatrica.
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