Allarme per un antibiotico comune: possibili pensieri suicidari. Quali sono i sintomi e cosa fare Nel Regno Unito è scattato l’allarme per un antibiotico comune: la ciprofloxacina. A mettere in agitazione le autorità sanitarie britanniche è stato il suicidio di un medico appena in pensione, che si è tolto la vita solo una settimana dopo aver iniziato la terapia con ciprofloxacina. Robert Stevenson, 63 anni, rispettato cardiologo, non aveva precedenti di depressione o problemi di salute mentale.
La ciprofloxacina è uno dei cinque antibiotici per cui le autorità sanitarie britanniche hanno lanciato l’allarme, innescato dal rapporto del medico legale sulla morte del signor Stevenson. Rientrano tutti nella famiglia dei fluorochinoloni. Avvertenze su potenziali “reazioni psichiatriche” si trovano già nei volantini all’interno delle scatole dei farmaci.
Secondo l’organismo sanitario, i pazienti dovrebbero inoltre essere informati di leggere i foglietti illustrativi e di chiedere consiglio a un medico se soffrono di sintomi simili. L’uso deve essere interrotto ai “primi segni” di una reazione avversa grave. “Quando si prescrive un fluorochinolone, consigliare ai pazienti di prestare attenzione a eventuali cambiamenti di umore, pensieri angoscianti o sentimenti di suicidio o di farsi del male”.
Nel consiglio dato dall’organismo di vigilanza ai medici, come riporta il Daily Mail, si suggerisce anche di dire ai cittadini britannici di avvisare i loro cari della loro prescrizione. I pazienti stessi “potrebbero non notare” cambiamenti nell’umore e nel comportamento “quindi è molto importante dire ai tuoi amici e familiari che stai assumendo questi medicinali”. “Altri potrebbero notare cambiamenti e aiutarti a identificare rapidamente eventuali sintomi di cui devi parlare con il tuo medico”, ha affermato l’MHRA.
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