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La zona della morte in Thailandia: muore tutto ciò che passa di qui – VIDEO

La zona della morte in Thailandia: muore tutto ciò che passa di qui. La zona della morte in Thailandia, in particolare a Chonburi, al largo della costa orientale, dove una fioritura insolitamente densa di plancton sta creando la died zone acquatica, minacciando il sostentamento dei pescatori locali che allevano cozze nelle acque. Secondo i biologi marini, alcune aree del Golfo della Thailandia contengono più di 10 volte la quantità normale di plancton. Ciò rende l’acqua di un verde brillante e uccide la vita marina.

“Questa è la prima volta che la vedo così brutta. È molto grave”, le parole dello scienziato marino Tanuspong Pokavanich, riportate da Reuters. Le fioriture del plancton avvengono una o due volte l’anno e in genere durano due o tre giorni, dicono gli esperti. Possono produrre tossine che danneggiano l’ambiente, oppure possono uccidere la vita marina impoverendo l’ossigeno nell’acqua e bloccando la luce solare.

Le coste di Chonburi sono famose per gli allevamenti di mitili. Più dell’80% dei quasi 300 appezzamenti della zona sono stati colpiti, ha affermato Satitchat Thimkrajong, presidente della Chonburi Fisheries Association, spiegando che la fioritura anomala gli ha causato perdite di oltre 14mila dollari, e che anche i suoi colleghi hanno accumulato grosse perdite. Anche se la causa è poco chiara, gli scienziati ritengono che la colpa sia dell’inquinamento e del caldo intenso causato dai cambiamenti climatici.

“El Niño provoca siccità e temperature del mare più elevate. Tutto peggiorerà se non modifichiamo il modo in cui gestiamo le risorse, i rifiuti idrici e il modo in cui viviamo”, ha detto Tanuspong. All’inizio di quest’anno, una fioritura di plancton ha causato il ritrovamento di migliaia di pesci morti lungo un tratto di spiaggia nella provincia meridionale di Chumphon, in Thailandia, con gli esperti che accusano il cambiamento climatico di stimolare il fenomeno naturale.

In tutto il mondo, le ondate di caldo marino sono diventate una preoccupazione crescente quest’anno, con migliaia di pesci morti che si riversano sulle spiagge del Texas e gli esperti avvertono di fioriture di alghe lungo la costa britannica a causa dell’innalzamento della temperatura del mare (foto frame video Reuters).

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