Fiume Veneto, cagnolino sbranato da un pitbull lasciato libero per strada: morsi anche alla proprietaria. È successo lo scorso venerdì, 25 agosto, a Fiume Veneto, in provincia di Pordenone. Qui un cagnolino di piccola taglia e la sua proprietaria sono stati attaccati per strada da un pitbull, lasciato libero dal suo proprietario. Il cagnolino, che pesa sette chili, è stato azzannato alla schiena. La proprietaria, che ha tentato di salvarlo, ferita a una mano.
A riportare la notizia è ‘Il Gazzettino’, secondo cui, la donna ha attirato l’attenzione degli operai di un vicino cantiere urlando. A quel punto alcuni passanti si sono avvicinati per prestarle soccorso. Nel frattempo una barista ha recuperato il pitbull riportandolo al suo proprietario, che si è totalmente disinteressato di quello che era appena accaduto.
La donna è stata medicata ad una mano al pronto soccorso dell’ospedale di Pordenone. È stata dimessa con 21 giorni di prognosi per le lacerazioni dovute ai morsi del pitbull. Il cagnolino aveva la schiena squarciata, perdeva parecchio sangue. È stato portato in una clinica veterinaria, dove gli sono stati praticati un centinaio di punti di sutura.
Non è la prima volta che accade
Non è la prima volta che quel pitbull esce in strada e crea problemi, tanto che la Polizia locale di Fiume Veneto, già allertata per altri episodi in passato, aveva inoltrato una segnalazione all’AsFo. Come riporta il quotidiano del Mord Est, il caso sarà adesso approfondito dai carabinieri della stazione di Fiume Veneto, ai quali è stata presentata una denuncia querela per l’ipotesi di lesioni colpose nei confronti del proprietario del molosso. Al termine degli accertamenti i militari dell’Arma presenteranno una relazione all’autorità giudiziaria.
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