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Cronaca

Morte Luca Ruffino, autopsia smentisce voci su gravi malattie. I risultati

Morte Luca Ruffino, autopsia smentisce voci su gravi malattie. I risultati. Novità nelle indagini sulla morte di Luca Ruffino, secondo l’autopsia non soffriva di gravi malattie. L’esame autoptico eseguito nell’istituto di medicina legale di Milano, ha confermato quanto ricostruito dagli inquirenti che stanno indagando sulla morte del manager. Il presidente di Visibilia Editore si è suicidato nella serata dello scorso sabato, 5 agosto, nella sua abitazione, sparandosi un colpo di pistola.

Luca Ruffino, a parte piccoli problemi di salute, non soffriva di malattie gravi conclamate. A trovare il corpo dell’uomo nella sua abitazione, era stato uno dei figli, allertato dalla compagna del manager, in vacanza in Sardegna, che aveva sentito Ruffino al telefono trovandolo particolarmente abbattuto. L’imprenditore prima di compiere il gesto, ha lasciato sei biglietti di scuse. Oltre a quelli per i familiari, uno era rivolto ai colleghi e un altro ai condomini.

Chi era Luca Ruffino

A ottobre 2022, Ruffino si unì alla società editoriale, subentrando a Daniela Santanchè che aveva appena lasciato l’incarico. Entro giugno, il sessantenne aveva acquisito oltre il 45% delle azioni e aveva preso posto nel Consiglio di Amministrazione, assumendo il ruolo di presidente. La Visibilia Editore stessa ha confermato queste informazioni tramite un comunicato, affermando che il ministro Santanché non aveva alcuna partecipazione all’azienda.

Precedentemente coinvolto con l’Udc e nel coordinamento regionale lombardo del Pdl, Ruffino aveva poi stretto legami con Fratelli d’Italia. Oltre alla sua carriera politica, aveva una ricca esperienza manageriale, avendo fatto parte dei Consigli di Amministrazione di FerrovieNord, Fiera Milano e Milano Serravalle Engeenering. Tuttavia, era principalmente noto per le sue abilità nella gestione condominiale, tanto da fondare Sif Italia. Questa società era quotata su Euronext Growth Milano, rendendo Ruffino il primo amministratore in Italia ad avere uno studio di amministrazione condominiale quotato in Borsa. Persone a lui vicine hanno rivelato che il presidente di Visibilia Editore non aveva problemi personali o finanziari evidenti. Sembrava, tuttavia, che stesse affrontando gravi questioni legate alla salute, di cui pochi erano a conoscenza.

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