Verona, due fratelli trovati morti in casa: la scoperta e l’ipotesi shock. A Verona due fratelli, Patrizio ed Edoardo Baltieri, rispettivamente di 28 e 24 anni, sono stati trovati morti nella loro abitazione familiare a causa di ferite da arma da fuoco. La scoperta drammatica è stata fatta dal padre, il quale rientrava a casa nella serata di ieri, sabato 22 luglio. Le circostanze suggeriscono l’ipotesi di un omicidio-suicidio.
I corpi delle due vittime sono stati ritrovati in diverse stanze della casa: il corpo del 24enne si trovava nel soggiorno, mentre quello del fratello maggiore era nella sua camera da letto, accanto a una pistola legalmente detenuta dalla famiglia. La Squadra Mobile della Questura ha avviato un’indagine approfondita sulla vicenda.
L’ipotesi shock
Secondo quanto riportato dai quotidiani locali, la teoria più plausibile è che Patrizio abbia sparato al fratello minore dopo una lite e successivamente abbia compiuto il gesto estremo di togliersi la vita. Le autorità presenti sul luogo del tragico evento comprendevano non solo la Polizia, ma anche gli operatori del Suem 118, la Digos e il sostituto procuratore Carlo Boranga.
Oltre alla ricostruzione dei fatti, gli investigatori hanno ascoltato le testimonianze di amici e conoscenti dei due giovani fratelli, nonché dei vicini di casa, al fine di comprendere le motivazioni che hanno portato a questa drammatica tragedia. Una donna che risiede nel condominio ha riferito di aver sentito tre colpi di arma da fuoco esplosi a breve distanza l’uno dall’altro, intorno alle ore 19.00. Probabilmente, è proprio in quell’ora che si sono verificate le morti dei due fratelli. Il magistrato potrebbe ordinare un’autopsia per chiarire ulteriormente la dinamica dei fatti.
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