Massimo Mauro colpito da infarto: l’opinionista si accascia durante una partita di padel. Momenti di paura per Massimo Mauro, colpito da infarto. L’ex centrocampista e attuale opinionista televisivo ha accusato un malore, poi identificato con un infarto. durante una partita di padel nel quartiere lido di Catanzaro.
Mauro è già stato operato e non è in pericolo di vita: rassicuranti le dichiarazioni rilasciate alla Fondazione Vialli e Mauro per la Ricerca e lo Sport onlus, riportate da ‘Tuttosport’. “In ospedale sono stati bravissimi e lo sono tuttora. Vengo seguito bene e coccolato”.
La carriera
Nato il 24 maggio 1962 a Catanzaro, l’ex centrocampista ha trascorso una carriera calcistica di grande successo. Il suo percorso iniziò nel Catanzaro, dove fece il suo debutto in Serie A il 27 aprile 1980. Fu lanciato nell’arena della massima serie dall’allora tecnico dei calabresi, Tarcisio Burgnich, in una partita casalinga contro il Milan, che si concluse con una sconfitta per 0-3.
La sua abilità e talento sul campo non passarono inosservati, e il 1º novembre 1981, in un’altra sfida contro i rossoneri, segnò la sua prima rete in Serie A. Questo gol contribuì alla vittoria per 3-0, ribaltando la sconfitta subita un anno e mezzo prima contro lo stesso avversario.
In seguito, indossò la maglia dell’Udinese dal 1982 al 1985, dimostrando ancora una volta il suo valore come calciatore. Successivamente, si unì alla Juventus, dove giocò fino al 1989, e qui ottenne grandi successi, tra cui una Coppa Intercontinentale e uno scudetto.
La sua esperienza calcistica non si fermò lì, e dal 1989 al 1993 fece parte della squadra del Napoli, che lo acquistò per una cifra notevole. Durante il suo periodo con il Napoli, ottenne importanti riconoscimenti, tra cui un secondo scudetto nel 1990 e una Supercoppa italiana.
Ciò che rende la sua carriera ancora più straordinaria è la possibilità di condividere il campo con alcuni dei più grandi talenti del calcio di quei tempi. Ha avuto l’onore di giocare al fianco di leggende come Zico, Michel Platini e Diego Armando Maradona.
La sua esperienza con questi fuoriclasse fu così significativa che ha deciso di condividere la sua storia con il mondo. Insieme a Luca Argentieri, ha scritto un libro autobiografico intitolato “Ho giocato con tre geni”, dove racconta in dettaglio le esperienze vissute al fianco di questi tre grandi del calcio.
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