Meteo, tiene banco l’anticiclone ma da mercoledì break su alcune zone. Fine caldo, c’è una data. Secondo le previsioni meteo tiene banco l’anticiclone anche in avvio della prossima settimana quando avremo un’ondata di caldo eccezionale sull’Italia, con temperature molto al di sopra delle medie stagionali. Tuttavia, a partire da mercoledì, il bordo settentrionale dell’anticiclone si indebolirà leggermente, consentendo ai fronti atlantici di raggiungere il Nord Italia.
Durante il giorno, l’instabilità aumenterà sulle Alpi, dove potranno formarsi rovesci e temporali anche intensi, che potrebbero estendersi verso l’alta Val Padana. A causa dei forti contrasti termici tra l’aria calda presente e l’aria più fresca in arrivo, potrebbero verificarsi fenomeni violenti, accompagnati da grandine e raffiche di vento improvvisi.
Anche tra giovedì e venerdì, un nuovo fronte instabile raggiungerà le Alpi e successivamente la Pianura Padana, portando rovesci e temporali di forte intensità. Tuttavia, al momento non è ancora possibile prevedere con precisione le aree della Val Padana che saranno direttamente coinvolte dai fenomeni, anche se quelle a nord del fiume Po avranno maggiori probabilità.
È importante sottolineare che i temporali previsti non metteranno fine all’onda di caldo africano persistente. Anche se le temperature diminuiranno leggermente a seguito dei temporali nel Nord Italia, rimarranno comunque elevate e superiori alle medie stagionali.
Meteo, fine caldo: la possibile data
Come riporta 3bmeteo.com, l’anticiclone africano responsabile dell’imminente eccezionale ondata di caldo sarà piuttosto duratura e, a parte brevi e temporanee defaillances all’altezza del Nord Italia, ci terrà compagnia per buona parte del mese di luglio. Nel corso dell’ultima settimana del mese, tuttavia, qualcosa potrebbe cominciare a cambiare. Le ultime proiezioni modellistiche indicano infatti la possibilità di un più accentuato cedimento della struttura anticiclonica a partire dai giorni 24/26 luglio, sotto la spinta delle perturbazioni atlantiche che potrebbero cominciare a scendere di latitudine con maggior decisione.
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