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Vivere vicino al verde allunga la vita: stabiliti gli anni esatti di ‘extra time’

Vivere vicino al verde allunga la vita: stabiliti gli anni esatti di ‘extra time’. Nuove ricerche hanno dimostrato che la presenza di parchi e spazi verdi nelle città non solo favorisce la salute cardiovascolare e riduce i tassi di mortalità, ma può anche rallentare l’invecchiamento cellulare. Uno studio pubblicato su Science Advances ha rivelato che le persone che vivono vicino a aree verdi appaiono biologicamente più giovani di circa due anni e mezzo rispetto agli altri.

In precedenza, gli studiosi avevano stabilito una connessione tra l’esposizione agli spazi verdi, l’attività fisica e le interazioni sociali, e una migliore salute generale. Tuttavia, non era chiaro se i parchi stessi avessero un impatto sull’invecchiamento cellulare. Pertanto, il team di ricerca, guidato da Kyeezu Kim dell’Università del Northwestern negli Stati Uniti, ha condotto uno studio durato vent’anni, dal 1986 al 2006, coinvolgendo oltre 900 partecipanti provenienti da quattro città americane: Birmingham, Chicago, Minneapolis e Oakland.

Lo studio

Utilizzando immagini satellitari, i ricercatori hanno misurato la distanza tra gli indirizzi dei partecipanti e i parchi, e hanno analizzato campioni di sangue prelevati al quindicesimo e ventesimo anno dello studio per determinare l’età biologica delle persone. I risultati sono stati valutati mediante la creazione di modelli scientifici che hanno tenuto conto di variabili quali l’istruzione, il reddito e il fumo, che potrebbero influenzare i risultati.

È emerso che le persone che vivevano in aree circondate dal 30% di spazi verdi entro un raggio di 5 chilometri risultavano biologicamente più giovani di circa 2,5 anni rispetto a coloro che avevano solo il 20% di verde intorno alle loro case. Tuttavia, i benefici non erano uniformi per tutti: le persone di origine afroamericana che vivevano vicino a spazi verdi sembravano essere solo un anno più giovani della loro età reale, mentre le persone di origine caucasica avevano un vantaggio di ben tre anni.

Secondo Kyeezu Kim, questa discrepanza potrebbe essere dovuta ad altri fattori come lo stress, la qualità degli spazi verdi circostanti e fattori sociali, che potrebbero influenzare l’entità dei benefici degli spazi verdi in termini di età biologica (foto pixabay.com).

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