Alba Parietti: “Innamorata di Baglioni? Mio padre ebbe una crisi di nervi. Maradona? Ho avuto un flirt con un solo calciatore”. Alba Parietti innamorata di Baglioni, l’episodio su Maradona e non solo, la showgirl e conduttrice torinese, 61 anni, racconta i suoi flirt in una intervista a ‘Il Corriere della Sera’. Ve ne proponiamo alcuni passaggi.
[…] Jerry no, Franco Oppini sì.
«Dopo un giro notturno per le vie di Torino, Franco mi invitò per un weekend in Romagna. Andai con un’amica che si fidanzò subito con Jerry. Lui era impegnato, lasciò l’altra e io feci la parte della ruba-mariti anche se di solito sono i mariti a volere essere rubati. Ci innamorammo e fu subito Francesco» (il figlio).
All’asilo dalle suore con un baby Marco Travaglio.
«Mi faceva i dispetti: passavo vestita di bianco e mi schizzava con le pozzanghere».
Subito bella.
«A 10 anni sembravo una ninfa, per mamma somigliavo alla Venere di Botticelli».
Innamorata di Baglioni.
«E chi non lo era? Creai un club di fedelissime di Claudio, la cassetta della posta si intasò di lettere, papà ebbe una crisi di nervi. Siamo amici, il suo è stato il primo concerto che ho visto con Fabio».
[…] Voleva fare la cantante e non molla, anche se a “Tale e Quale” il suo amico Cristiano Malgioglio la stronca tappandosi le orecchie.
«Una gag tra noi. Non sono male come interprete, so emozionare, se avessi studiato avrei sfondato. Come attrice potevo fare meglio. Pierce Brosnan mi voleva a tutti i costi per 007 GoldenEye, ma io non avevo voglia di studiare l’inglese, volevo godermi la vita, Beppe Caschetto è ancora lì che piange. Occasioni così non ne ho più avute».
Quando intonò «Etienne» (“La Piscina”, Raitre, 1991) fu subito feroce parodia.
«Lì ero atroce, ammetto».
Era nata la «selvaggeria».
«Ero una sexy cialtrona. Un’idea di Angelo Guglielmi, che mi adorava. Sono sempre piaciuta agli intellettuali».
Alba Parietti: “Innamorata di Baglioni? Mio padre ebbe una crisi di nervi”
Lo sgabello di Galagoal.
«Di calcio capivo poco, però conoscevo la tv. Mai caduta, la classe non è acqua».
I calciatori apprezzavano.
«Ci provarono in tanti, ci riuscì solo uno, stop».
E Maradona?
«Non ero il suo tipo, gli piacevano più… semplici. Generoso, travolgente, che serate con lui e Gianni Minà».
Le inviavano tir di regali.
«Auto e gioielli, pure gli emiri. Mi telefonava Gianni Agnelli, gentile e discreto. Però mi è sempre piaciuto snobbare i ricchi. Ho avuto storie solo con uomini che mi attraevano, magari discutibili, ma non che mi fossero utili».
Sanremo con Baudo, Milly Carlucci e Brigitte Nielsen.
«La mia consacrazione. Pippo mi diede la grande occasione, ma l’anno seguente, al Dopofestival, non mi voleva, mi trattava malissimo. Come Enrico VIII, che prima prende moglie e poi la fa chiudere in prigione».
Anche con Boncompagni bisticciò alla seconda edizione di “Macao” (Rai2, 1998): via dopo una puntata.
«Come un ragazzino viziato, Gianni si era stancato del suo giocherello. Mi faceva dispetti: non mi inquadrava, usava le luci sbagliate».
[…] E questa Rai «meloniana»?
«Appena sono arrivati i nuovi, si è sbloccato il mio show Non sono una signora, dal 29 giugno, cinque prime serate su Rai2. Quindi bene, forse tutto questo bacchettonismo non c’è. Del resto chi non ha mai sognato di essere una drag queen? Quanto a me, non sarò più una signora».
Eh?
«Nel senso che non mi sposerò con Fabio. Ho incontrato l’uomo giusto, per gioco mi chiama “la definitiva”. Mi piace il termine fidanzata, cerco l’emozione che mantiene viva la passione. Ha due ex mogli con cui vado d’accordissimo».
Super-paparazzati.
«Quando ci hanno fotografato la prima volta sotto casa mia, mi sono messa a piangere: “Se adesso te ne vai, ti capisco”. Mi ha abbracciato: “Non vado da nessuna parte”».
Seguici anche su Facebook. Clicca qui
Aggiungi Commento